Wanbao, previsto un centinaio di esuberi

Mel. Mercoledì le assemblee dopo la firma dell’accordo per la cassa integrazione straordinaria

MEL. Saranno assemblee sicuramente sofferte quelle che si svolgeranno mercoledì all’Acc Wanbao Italia di Mel.

In quell’occasione, infatti, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori dovranno illustrare l’accordo siglato la settimana scorsa al ministero del Lavoro per ottenere la cassa integrazione straordinaria. Un accordo che prevede l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale per un anno per permettere alla proprietà di avviare la ristrutturazione, cioè di procedere con una nuova organizzazione del lavoro e l’esecuzione di nuovi prodotti, più competitivi sul mercato.

Ma come ogni ristrutturazione, anche questa appena sottoscritta, porta con sè anche la previsione di esuberi. Per questa cassa straordinaria sindacati e azienda hanno firmato, infatti, per un centinaio di persone che potrebbero, in caso di situazione ancora critica dello stabilimento zumellese allo scadere dell’anno, perdere la loro occupazione.

Una situazione che i dipendenti hanno appena superato, visto che gli ultimi rientri, dopo il passaggio dalla vecchia Acc a Wanbao, nello stabilimento sono avvenuti il dicembre scorso.

I sindacati precisano che si tratta di una sorta di atto dovuto quello degli esuberi, nel momento in cui si parla di Cigs. Ad oggi, infatti, non c’è lavoro per tutti i 455 lavoratori dell’Ac Wanbao di Mel, a causa della diminuzione degli ordini provenienti dai clienti.

Dal sindacato di Electrolux, nei giorni scorsi, era venuta anche l’idea di far acquistare molti più compressori dallo stabilimento zumellese così da dare maggiore lavoro e far ripartire questa industria.

La speranza per tutti è che il nuovo compressore, che sarà prodotto entro l’anno, serva per acquisire, ancora di più, fette di mercato nel comparto della refrigerazione.

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