Webcam al rifugio Auronzo, valanga di click

AURONZO. Visualizzazioni da record per le webcam installate al rifugio Auronzo, sulle Tre Cime, che nel 2016 hanno fatto registrare oltre tre milioni di click collocando la struttura al terzo posto di una speciale classifica redatta dal portale “Rifugi in rete” alle spalle di Lagazuoi e Città di Fiume. La webcam più cliccata è quella indirizzata verso la Croda dei Toni che, da sola, ha collezionato un milione e mezzo di visualizzazioni.
L'approfondimento dei dati denota come il picco delle visualizzazioni coincida con l'arrivo delle prime nevicate in quota. Il rifugio Auronzo è dotato di tre webcam, con le altre due rivolte verso la vallata di Auronzo. Il dato è stato accolto con grande soddisfazione dalla sezione auronzana del Cai che gestisce la struttura.
«Ancor di più alla luce del fatto che le webcam sono state installate appena un anno fa. Si tratta del miglior strumento di promozione turistica oggi in circolazione», sottolinea il presidente Stefano Muzzi; che, a proposito dei servizi on line, spiega che «puntiamo ad installare presto anche una stazione meteo. E intanto siamo pronti ad aprire il rifugio Auronzo anche in inverno», aggiunge il presidente Muzzi, «a partire già dalla prossima stagione. A tal proposito sono stati avviati di recente una serie di interventi che avranno il compito di modificare la struttura rendendola operativa anche durante il periodo invernale. Il Cai si accollerà gli oneri necessari per portare a termine questi lavori anche grazie al ricorso ai contributi regionali e promossi dal Gal Alto Bellunese destinati proprio a questa tipologia di interventi».
Lo sviluppo turistico dell'area delle Tre Cime di Lavaredo è atteso come una manna dal cielo dall'intero comprensorio, come più volte richiesto, anche a gran voce.
«Abbiamo la certezza che il richiamo turistico anche durante il periodo invernale sarà altissimo», aggiunge Muzzi, «a spingerci a procedere in questa direzione sono soprattutto gli operatori turistici presenti sul territorio, compresi quelli dell'area di Misurina».
L'apertura invernale del rifugio Auronzo non sarà però supportata dalla strada d'accesso, che invece rimarrà sicuramente chiusa: «Ma questo è un bene ed un motivo in più per caratterizzare la futura offerta», spiega ancora Stefano Muzzi, «l'accesso alle Tre Cime, oggi, durante il periodo invernale, è assicurato da un servizio di motoslitte che consideriamo la soluzione migliore e che per questo siamo pronti a supportare e a promuovere anche in futuro. Lo stesso discorso vale anche per il vicino Monte Piana. Sappiamo anche che la soluzione delle motoslitte a qualcuno non piace, e le contestazioni non mancano in tal senso; ma è altrettanto vero che non è possibile mettere tutti d'accordo, pur rispettando i pareri contrari».
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