Week end dal profumo francese
BELLUNO
Arriva il mercatino dei prodotti tipici francesi. L’iniziativa si svolgerà in questo fine settimana a Belluno e ieri la giunta comunale ha dato il via libera all’evento.
Dalla baguette al Camembert passando per il paté de fois gras i prodotti del Paese della Ville lumière faranno bella mostra da venerdì a domenica.
Poi, nell’ultimo week end del mese tornerà il mercatino delle bionature, per poi lasciare spazio nella prima settimana di novembre alla mostra dell’ex Tempore organizzata dal Consorzio Centro storico.
Il carnet degli appuntamenti autunnali nel comune capoluogo inizia a prendere forma come forma stanno prendendo le idee di un mercatino di qualità di cui da tanto tempo l’assessore alle attività produttive, Paolo Gamba sta parlando. «E’ una novità quella che avremo in questo fine settimana in città», sottolinea Gamba che prosegue: «Si tratta di aziende francesi che verranno qui a Belluno a mostrare i loro prodotti. E lo faranno a costo zero per l’amministrazione comunale, visto che nel capitolo attività produttive del bilancio che mi riguarda non ho un euro. Anzi, a dirla tutta, questi professionisti che sono riuscito a trovare, verranno qui incuriositi da questo mercato per loro nuovo di zecca e addirittura ci pagheranno l’occupazione di suolo pubblico». Insomma, il comune di Belluno da questa iniziativa pare guadagnerci. Saranno circa una trentina gli espositori «speriamo soltanto che il tempo sia clemente», auspica l’assessore comunale che aggiunge: «L’intento è quello di allargare i nostri confini, di non chiuderci nel nostro piccolo territorio, ma di uscire, di europizzarci. I prodotti francesi potranno piacere o meno ai nostri cittadini bellunesi, ma credo sia doveroso, in un’epoca di globalizzazione ampliare i nostri orizzonti, i nostri confini».
Intanto, il Consorzio Centro storico si sta organizzando per mettere in piedi l’ex tempore con la mostra delle opere del vincitore della passata edizione. «L’esposizione sarà inaugurata il 31 ottobre e finirà il 6 novembre con l’ex tempore».
Resta aperta, invece, la questione luminarie e mercatini di Natale. «Non so cosa si potrà fare perchè mancano i soldi», conclude Gamba.(p.d.a.)
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