«Weekend con 33 mila macchine»

Longarone, monitorato il traffico sulla Statale 51: le auto raddoppiano durante i fine settimana
Longarone 09 gennaio 2005, solita coda di traffico per il rientro dalle piste da sci, statale alemagna - ARBOIT A PAGINA 17
Longarone 09 gennaio 2005, solita coda di traffico per il rientro dalle piste da sci, statale alemagna - ARBOIT A PAGINA 17
LONGARONE. Settemila auto in una mattinata di festa contro le 4500 che passano nello stesso arco di tempo in un giorno lavorativo. È uno dei dati sul problema del traffico sulla statale 51 a Longarone elencati dal sindaco Roberto Padrin rispondendo a Francesco Croce del gruppo “Il quadrifoglio”.


«Nella fascia 8-13 dei giorni lavorativi», ha detto Padrin, «il passaggio verso Longarone è pari a 4500 vetture che diventano 7000 nei weekend, mentre dalle 16 alle 23 il passaggio a direzione inversa passa da 4500 durante la settimana fino a 9200 nei fine settimana turistici. Quindi parliamo di un raddoppio nelle giornate di punta con bel tempo fino a raggiungere un totale stimato in punte di 33mila veicoli».


«Per quanto riguarda la limitazione delle vie secondarie ai soli residenti – spiega Padrin – l’esperimento era stato fatto nel 1998 e negli anni 2009/2010 con scarsi risultati. Infatti si erano create situazioni di rallentamenti ulteriori nei controlli e a volte di pericolo con auto che tornavano indietro anche in modo improprio. Inoltre è necessario un dispiegamento enorme di forze dell’ordine, tenendo conto che i volontari non hanno autorità di pubblici ufficiali e quindi non possono impedire gli accessi. Nei giorni scorsi ho proposto alla Prefettura di mettere una pattuglia vicino all’incrocio del locale 4 Valli, uno dei punti di massima criticità e anche nei pressi della galleria di Termine. Spero che questo possa in qualche modo migliorare la situazione, considerando che il personale delle forze del ordine è limitato».


Il consigliere Croce aveva sottolineato che ogni weekend «nel tratto longaronese della Statale 51 assistiamo al blocco totale del traffico dal primo pomeriggio fino a tarda sera. Recentemente la coda è durata ben oltre le ore 23 e questo si estende anche all’arteria di innesto verso la val di Zoldo. Il disagio coinvolge anche i nostri cittadini, i quali, ogni domenica si sentono veri e propri prigionieri visto che possono passare decine di minuti per muoversi dentro il nostro stesso Comune. Una delle cause è l’utilizzo da parte degli automobilisti delle strade interne come scorciatoia, con il risultato però di intasare ancora di più la viabilità. Per questo chiediamo se, nei giorni di grande traffico, non si possa bloccare il passaggio delle strade laterali agli automobilisti non residenti».


Intanto i vertici Anas hanno incontrato i consiglieri comunali di Longarone per spiegare il piano degli interventi sulla viabilità longaronese nell’ambito dei Mondiali di Cortina 2021, che avranno un costo complessivo di circa 20 milioni di euro.


Il primo punto è la realizzazione della rotonda di Fortogna che costerà 400mila euro e renderà più snello l’accesso alla frazione. Poi altri 800mila saranno investiti nella zona vicino al 4 Valli, uno dei punti più critici data la vicinanza della zona industriale, in questo punto sarà studiato uno snodo ma ancora non c’è un progetto definito. Un milione e 300mila euro verranno poi messi per creare una corsia preferenziale dalla val di Zoldo nei pressi dell’accesso al centro di Longarone e altrettanti risorse saranno spese per mettere in sicurezza la strada dalla stazione a Castellavazzo con la creazione, dove sprovvisto, di un marciapiedi pedonale.


Infine l’intervento più sostanzioso ovvero la rettifica di curve con creazioni di tre viadotti scoperti nella zona da Castellavazzo a Ospitale, con il costo di 15milioni e interventi che toccheranno anche la ciclabile. Per quanto riguarda le tempistiche è difficile fare previsioni concrete, ci vorrà ancora tempo e probabilmente i cantieri non partiranno prima del 2019. A margine poi ci saranno interventi minori con l’installazione di semafori a chiamata in funzione solo giorni lavorativi a Faè e Castellavazzo, per rendere più sicuro il passaggio pedonale.


«Siamo davvero soddisfatti – è il commento del sindaco – queste opere migliorarono sicuramente la sicurezza e porteranno benefici alla viabilità».
(e.d.c.)


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