Weekend da tutto esaurito per le moto
FELTRE. Un fine settimana da tutto esaurito, con le presenze al sabato raddoppiate rispetto ad un anno fa, e il debutto della caserma Zannettelli come contenitore per grandi eventi.
La due giorni della Benedizione del motociclista, organizzata dal Motoclub Feltre che proprio quest’anno celebra il sessantesimo di attività, si è chiusa ieri sera con il segno positivo. La giornata di ieri con il ritrovo nella zona del palaghiaccio, il motogiro e la benedizione in duomo – sottolinea soddisfatto il presidente del Motoclub, Daniele Gorza – ha toccato anche quest’anno quota cinquemila presenti, mentre al sabato l’associazione dei centauri feltrini ha visto arrivare il doppio degli ospiti attesi, tanto che ha dato fondo ai rinfreschi.
«Ma è stata soprattutto fantastica la novità della Zannettelli», spiega ancora Gorza, «ci si apriva il cuore con tutte le persone che venivano a dirci “Io ho fatto il militare qui”, o “Quella era la finestra della mia camerata”, è stato un revival eccezionale. E la collaborazione tra noi del Motoclub Feltre, gli Alpini motociclisti di Milano, i Grifoni di Belluno e il quartiere Duomo è stata formidabile. A prescindere dalla presenza di tante moto, poi, è stata una festa che ha coinvolto tutta la città: mi scuso con il vicinato, ma la serata è stata piena di movimento».
Considerazioni condivise dall’assessore Giovanni Pelosio, che ha seguito passo passo il debutto della struttura ex militare come area per eventi e che ieri ha partecipato alla benedizione in Duomo, impartita da don Diego Bardin mentre le ultime moto partite per il motogiro – per dare l’idea della partecipazione – erano ancora per strada a Fonzaso.
«Tanta gente e tante moto», dice Pelosio, «l’evento si è svolto senza problemi dal punto di vista della circolazione e soprattutto ha dato il via alla nostra primavera all’insegna delle grandi manifestazioni, che vedrà domenica prossima un altro evento di richiamo, la Belluno-Feltre. Positivo anche l’impiego della Zannettelli: c’è stata qualche lamentela per la musica di sabato notte, questo ed altri aspetti andranno messi a punto, poi bisogna tener presente che non c’è l’allacciamento alla corrente e che per questa apertura è stato fatto un lavoro enorme, dalla pulizia all’installazione dei bagni chimici, dalle delimitazioni con le reti da cantiere alla sicurezza professionale. Ma l’apertura della caserma è stata apprezzatissima da chi ha fatto l’alpino lì e la città ha ritrovato uno spazio enorme per le manifestazioni che va sfruttato, contemperando le manifestazioni da ospitare con quello che la Zannettelli ha rappresentato». (sdb)
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