Weekend pasquale a tutto sci da Cortina a Falcade

Impiantisti entusiasti per una stagione soddisfacente «Neve al top grazie alla basse temperature di questi giorni»

BELLUNO. Pasqua e pasquetta sugli sci, come se fossimo in piena stagione invernale. C’è ancora tempo per gli amanti della neve, per sciare in Veneto (addirittura fino al primo maggio in Faloria a Cortina). «Quest’anno non ci possiamo certo lamentare», commenta Renzo Minella, presidente degli impiantisti veneti, «grazie alla neve che è arrivata copiosa siamo tornati sui valori di 5/6 anni fa. Con il freddo di fine novembre, siamo riusciti a contenere anche i costi per l’innevamento, che negli anni precedenti erano stati molto sostanziosi, avendo potuto in pratica metter via i cannoni già a Natale. E le basse temperature di questi giorni hanno consentito la tenuta ottimale della neve, quindi chi vuole sciare per Pasqua e Pasquetta trova piste in condizioni ancora veramente perfette» .

La conferma arriva dal comprensorio Ski Civetta: «Finalmente una stagione normale», annuisce Bruno Piva, del Consorzio Ski Civetta, «tutto il nostro comprensorio chiude il 2 aprile e siamo contenti di come è andata grazie alla neve di dicembre che ha abbellito il paesaggio e convinto a sciare i molti pendolari della pianura, che per noi rappresentano il 50% della clientela. Poi abbiamo avuto tanti polacchi, slovacchi, rumeni, ovvero quel turismo dell’Est, che potremmo definire di prossimità, che arriva direttamente in macchina sulle nostre montagne. Il turismo invernale è trainato dal Dolomiti Superski, poi noi dovremo sempre più caratterizzarci come’la montagna di Venezia’, per essere concorrenziali con le altre aree che presentano una maggiore competitività dal punto di vista alberghiero». Già chiuse le piste in Nevegal, Monte Avena, Sappada, Misurina ed Auronzo (dove però si sta valutando un’eventuale riapertura di tre gioni, da domani a Pasquetta in base alle condiziomi meteo), si scierà fino al primo maggio in Faloria a Cortina, mentre si chiuderanno gli impianti il 2 aprile in Tofana, dove per la settimana di Pasqua apre Cima Tofana (3244 m), il tronco della funivia che porta alla terrazza e da cui si può ammirare l’anfiteatro delle Dolomiti d’Ampezzo. La festa di fine stagione si terrà domani a Col Druscié con dj set per festeggiare anche con la musica, dalle 16 alle 20.. Gli impianti di risalita chiuderanno poi il 2 aprile, per consentire la revisione ventennale della funivia che porta a Ra Valles, che quest’anno compie 20 anni, con riapertura estiva poi il 23 giugno. Oggi, tra le altre cose, è in programma la ciaspolata al chiaro di luna tra gli spettacolari panorami innevati della Tofana di Mezzo, con cena al ristorante Capanna Ra Valles (2.475 m).

In Marmolada si scia fino all’8 aprile, e così anche nell’area Falcade/Alpe Lusia/San Pellegrino. Chiusa la Ski Area Val Comelico, sulla 3 Zinnen Dolomites si scia fino all’8 aprile da San Candido-Baranci a Monte Elmo, da Croda Rossa Passo Monte Croce Comelico.

Il Dolomiti Superski, dal suo sito, annuncia che ad oggi sono 424 gli impianti aperti su 456, per un totale di 1. 134 km di piste su 1. 200. Come a dire che a Pasqua siamo ancora in piena stagione dello sci.

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