Wi-fi comunitario affollatissimo a Zoppè il maggior “traffico”
LONGARONE. Numeri molto significativi per gli accessi alla rete di wifi pubblico e gratuito promossa dall’Unione Montana in varie zone di longaronese e zoldano.
Il progetto, partito la scorsa estate grazie ad un finanziamento regionale di 108mila euro, ha come titolo “Wifi Piave Maè”. A meno di un anno dal suo avvio, si registrano più di 1000 utenti iscritti con punte di navigazione molto forti in particolare a Longarone, anche se colpiscono i numeri del piccolo comune di Zoppè.
«Ad oggi registriamo l’accesso di 1247 utenti unici», spiega il responsabile informatico dell’Unione Montana Cadore Longaronese Zoldo Tomaso D’Incà Levis «con un traffico complessivo di ben 1400 giga byte di dati e un totale orario di navigazione che, se sommato, raggiunge circa 1290 giorni. Teniamo conto che il servizio è partito a giugno 2015 e ha avuto qualche settimana di sperimentazione. Circa l’83% del traffico viene da Longarone e Soverzene per via del maggiore afflusso di persone. Tuttavia nello Zoldano è significativo il caso di Zoppè di Cadore con quasi il 10% del traffico complessivo con 130 gb di dati. Questo è dovuto probabilmente alla forte presenza di gelatieri che nel proprio telefono hanno una sim tedesca e della manifestazione internazionale sulle icone d’arte che a luglio ha chiamato nel paese molti partecipanti da tutto il mondo. I prossimi passi di questo progetto sono la collocazione di cartelli informativi, realizzati dalla ditta Evidenzia che cura la parte grafica e in futuro ci sono alcune ipotesi di realizzare un app turistica con sistema di messaggistica che possa integrarsi a pieno con questa rete».
Per connettersi al servizio, che è stato garantito almeno fino al 2018, basta registrarsi dal proprio dispositivo mobile in poche mosse.
I punti wifi, installati dalla ditta Comitel di Verona che ha vinto l’appalto, diversi e distribuiti per le varie frazioni delle due vallate e dei cinque comuni.
A Forno di Zoldo sono in via Roma nell'area antistante il municipio e vicino alla fermata delle corriere. Per Longarone sono la piazza antistante il municipio, l'area antistante la chiesa monumentale, l'incrocio con via Cavalli e la zona rotonda con Stra-da Provinciale 251, piazza IX Ottobre, piazza Gonzaga (museo del Vajont), il centro di Castellavazzo, Dogna, Fortogna e Provagna.
A Ospitale il piazzale antistante il municipio e il piazzale antistante il Bar “Da Romina”. A Soverzene il piazzale antistante il municipio e i giardini pubblici e il Centro culturale e la Biblioteca comunale. A Zoldo Alto il piazzale antistante il municipio di Fusine e il Centro culturale. A Zoppé di Cadore la piazza antistante il municipio e la zona antistante il bar.
Enrico De Col
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