Wifi comunale, copertura più ampia

Internet senza fili arriva dentro gli edifici pubblici per dipendenti e visitatori. Nuovo punto di accesso al museo diocesano
Il nuovo consiglio comunale di feltre
Il nuovo consiglio comunale di feltre
FELTRE. Si amplia il servizio wi-fi feltrino, che da una parte entra nei palazzi del Comune e dall’altra va a potenziare la rete FeltreFreeWiFi estendendo il collegamento gratuito a internet senza fili in città con un nuovo punto di accesso nella zona del museo Diocesano.


È un doppio passo avanti tecnologico, a cui si aggiunge il potenziamento della trasmissione del segnale nell’area di piazza Trento e Trieste. «Si estende la rete posizionando nove “access point” dentro gli edifici comunali come la sala giunta, la sala del consiglio, l’ufficio ragioneria, l’ufficio urbanistica, l’ufficio lavori pubblici», spiega l’assessore all’innovazione Adis Zatta. Si tratta di apparecchi da interno che consentiranno il collegamento agli utenti oltre che ai dipendenti municipali, che finora dovevano essere connessi alla rete con il cavo e adesso potranno accedere a internet senza filicon i loro dispositivi mobili. Se prima facevano una riunione da un ufficio all’altro, i dipendenti non potevano connettersi con il portatile o il tablet, adesso gli basterà riconoscersi con login e password come se fossero nella loro postazione fissa».


È un’operazione che rientra nel Piano per la digitalizzazione e l’innovazione della pubblica amministrazione. Parallelamente, in occasione della realizzazione del nuovo impianto di luci nella cittadella, viene posizionato un punto in più di accesso a internet nella zona del museo Diocesano, che va ad aggiungersi a quelli installati dal 2015 nell’ambito della rete FeltreFreeWiFi (ex VenetoFreeWiFi).


La connettività in mobilità nelle zone commerciali e turistiche è considerata un servizio strategico non solo per i visitatori, ma anche per i residenti. Per questo è stata attivata e continua ad essere accresciuta la rete wi-fi pubblica, partita con nove punti di accesso in piazza Maggiore e nella parte bassa del centro, dal ponte delle Tezze a via Campo Giorgio e Campo Mosto, passando per via XXXI Ottobre e largo Castaldi, piazza Isola, Pra’del Moro e Pra’del Vescovo, ma anche il campus di Borgo Ruga. In un secondo momento il collegamento ha abbracciato lo stadio Zugni Tauro e l’area della stazione ferroviaria e del parcheggio delle corriere.


Adesso in centro storico approda inoltre la tecnologia Beacon, legata al nuovo impianto di illuminazione. Basata sul Bluetooth, consente di trasmettere messaggi all’interno di un raggio d’azione. «Questo tipo di soluzione serve anche per sollecitare e incuriosire i passanti, con un’integrazione dei contenuti della App comunale più concentrati sulle proposte ricreative, culturali e di manifestazioni», aggiunge l’assessore Valter Bonan. «C’è una sorta di estensione delle informazioni in tempo reale di quello che la città offre».


Raffaele Scottini


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi