Zaia conferma il budget al Pio XII di Misurina
La Regione Veneto non solo non chiude i rubinetti al Pio XII di Misurina, ma conferma il budget di un milione e 200 mila euro per l’anno di convenzionamento. Di più, si adopererà col ministero della salute perché la struttura sanitaria privata convenzionata, specializzata nella cura e nella riabilitazione delle malattie respiratorie del bambino e dell’adolescente, sia riconosciuta come un’eccellenza nazionale, come punto di riferimento.
ZAIA RASSICURA
È quanto ha assicurato il governatore Luca Zaia incontrando in municipio a San Vendemiano il management dell’Istituto; la delegazione da Misurina era capeggiata dalla direttrice generale Elena Cardinali, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’impegno del Veneto. Zaia ha fra l’altro confermato che è già stata recapitata alle strutture sanitarie di competenza una lettera in cui si ricorda che ai 2000 metri di Misurina c’è questa opportunità di cura “naturale” per bambini e ragazzi che è un unicum a livello nazionale ed una delle tre realtà del genere in Europa. «Abbiamo avviato, attraverso i direttori generali delle Usl, un’azione di animazione con la rete dei pediatri per l’invio a Misurina, qualora in scienza e coscienza lo ritenessero utile, dei loro pazienti», ha anticipato il governatore ai dirigenti di Misurina. Quest’opera di sensibilizzazione – informa Cardinali – procederà con incontri là dove l’Istituto sarà chiamato per spiegare l’itinerario terapeutico e, soprattutto, l’apporto scientifico di questo modello di trattamento. Zaia, dal canto suo, si è impegnato a portare la vicenda all’esame della Conferenza delle Regioni. «Abbiamo riscontrato non solo la disponibilità della Regione, ma anche un preciso impegno del presidente Zaia», riconosce Cardinali, «a sostenere e promuovere quella che lui stesso considera un’eccellenza. La prova è che già in ottobre ci incontreremo di nuovo per verificare se l’opera di sensibilizzazione ha dato i suoi frutti». Cardinali ringrazia Zaia anche per il suggerimento di intraprendere un’azione per il riconoscimento di Misurina come centro di riferimento nazionale.
OPERA DI RILANCIO
«Già da domani ci muoveremo per portare a conoscenza del ministro la nostra attività», precisa la direttrice. Al termine della riunione, Zaia ha ribadito che la Regione non ha alcuna intenzione di chiudere Misurina anche perché, essendo privato, non ne avremmo i poteri. «Andiamo invece avanti nella direzione del rilancio. Nel management di Misurina, anche in questa occasione, ho trovato competenza e disponibilità. Ci siamo dati del tempo per lavorare e ho chiesto loro di tenerci informati sull’andamento quantitativo degli invii dei piccoli pazienti. Non è mio compito entrare negli aspetti clinici della questione», ha concluso Zaia, « e sulla decisione degli specialisti di inviare o no i loro assistiti a Misurina, ma posso chiedere loro di tenere presente una realtà che in tanti anni è sempre stata un’eccellenza».
MESSAGGIO ALLE MAMME
Il presidente ha voluto rassicurare anche le mamme dei bambini. «Ho visto che protestano; capisco l’inquietudine, ma non si può partire con una protesta dando la colpa alla Regione. Noi non abbiamo mai detto che il Centro si deve chiudere, non fosse altro perché è privato. La Regione ha un budget di 1, 2 milioni che conferma tutti gli anni, ma non ci sono stati bambini sufficienti per arrivare a 1,2 milioni. È vero, invece, che dalla altre Regioni non arriva nessuno». Zaia ha respinto anche l’ipotesi albergo. «Invenzione stellare. Non ho mai sentito nessuno che vuole fare un albergo. Ho parlato col sindaco Pais Becher e neanche lei l’ha sentito. Peraltro in quell’area è proibito realizzare un albergo per cui non ho capito da dove spunta questa fantasia». —
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