Zaia dice no al ricorso sul distacco di Sappada: «Collaborerò con il Friuli»

Ieri incontro tra Regioni alla presenza della Provincia di Belluno. Conto di 20 mila euro da Veneto Strade per il servizio dal 16 dicembre al 29 gennaio
Luca Zaia (Presidente Veneto) e Debora Serracchiani (Presidente Friuli Venezia Giulia) a Palazzo Balbi. (Venezia 03/09/13)
Luca Zaia (Presidente Veneto) e Debora Serracchiani (Presidente Friuli Venezia Giulia) a Palazzo Balbi. (Venezia 03/09/13)
SAPPADA. La Regione non farà ricorso contro il voto della Camera sul ritorno di Sappada al Friuli. Anzi, ieri a Venezia si è tenuto il primo vertice tecnico fra le due Regioni e il presidente Luca Zaia ha promesso la «massima collaborazione».


Le operazioni, dunque, vanno avanti. Il 29 gennaio Veneto Strade passerà le competenze su Plodn a StradeFvg. Intanto, però, si è saputo che la nomina del commissario non è stata ancora fatta. E, quel che è più grave, dal primo febbraio Sappada resterà senza segretario comunale; quello a scavalco con Santo Stefano e San Pietro di ha deciso di trasferirsi, quindi tutte e tre le municipalità dovranno cercarsi nuovi referenti. Ma andiamo con ordine.


La Provincia e il ricorso.
L’ordine del giorno votato l’altro ieri in consiglio provinciale, che chiede alla Regione di presentare ricorso contro il passaggio di Sappada al Friuli, resterà inevaso. Il presidente Luca Zaia non ha alcuna intenzione, come peraltro aveva anticipato, di ricorrere, pur non condividendo la scelta di Sappada e, di conseguenza, il voto parlamentare. Lo hanno confermato ieri i suoi dirigenti, al primo vertice tecnico fra le due Regioni, a Palazzo Balbi. «Mi auguro che non vi siano complicazioni di questo tipo», incrocia le dita il sindaco Manuel Piller Hoffer, «perché altrimenti ci sarebbe un oggettivo disorientamento. Da parte di tutti, a cominciare dal sottoscritto».


Vertice delle Regioni.
Ventisei tra i più alti dirigenti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia si sono incontrati ieri, insieme ai rappresentanti della Provincia di Belluno, per una prima ricognizione sui temi del “trasloco” e le modalità da seguire. «Il presidente Zaia», è stato comunicato, «assicura la massima collaborazione col Friuli Venezia Giulia«. Si è parlato di sanità, scuola, strade, Fondi europei, servizi, e via elencando. Seguiranno, altre riunioni.


Strade.
Veneto Strade ha presentato il conto dei lavori a Sappada, dal 16 dicembre al 7 gennaio. 16 mila euro per lo sgombero della neve. Il 29 gennaio la competenza passerà a StradeFvg, probabilmente il conto salirà a 20 mila euro.


Sanità.
«In questo settore», assicura Piller Hoffer, dopo i necessari approfondimenti, «ci saranno per i nostri cittadini meno problematicità che per altri, in quanto esiste già un rapporto dei sappadini con i vicini servizi sanitari».


Prefetture.
Per chiarire i diversi problemi, il sindaco Piller Hoffer e i suoi collaboratori hanno avuto modo di incontrarsi con i prefetti di Belluno e di Udine, con i quali hanno concordato tutta una serie di passaggi.


Commissario straordinario.
Il commissario Belgiorno non è ancora arrivata a Sappada. E per la semplice ragione, si è saputo, che la nomina non è stata ratificata. Entro fine mese, però, vi sarà un vertice a Roma, presso il ministero dell’Interno, alla presenza dei vertici prefettizi di Belluno e Udine, per decidere come procedere.


Segretario comunale.
Sappada ha un segretario comunale a scavalco, con Santo Stefano e San Pietro. Compito più che mai complicato il suo. Ma l’attuale dirigente si appresta a lasciare tutti e tre i Comuni, si trasferirà in pianura. Sappada, dunque, dovrà cercarsi un segretario “alla friulana”, Santo Stefano e San Pietro “alla veneta”. L’incombenza è urgente, scatta il I° febbraio.


Argomenti:caso sappada

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi