Zaia invoca tolleranza zero
BELLUNO. «Per quanto mi riguarda, se qualcuno ha sbagliato vale sempre il principio della tolleranza zero».
A invocarla è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervenuto ieri sulla vicenda dei “furbetti del cartellino” nell’ufficio bellunese dei forestali regionali. «Apprendo dalla stampa la notizia dei forestali di Belluno. Ho massima fiducia nel lavoro della magistratura e spero che si chiariscano velocemente tutte le posizioni e si arrivi a un giudizio in tempi rapidi. Qualora i fatti denunciati dovessero trovare piena conferma, l’amministrazione si comporterà di conseguenza».
Sulle indagini coordinate dalla Procura di Belluno, inoltre, il Governatore conferma «il totale appoggio ai giudici e agli organi inquirenti per fare chiarezza totale sull’accaduto», assicurando la piena collaborazione dell’amministrazione regionale con la Procura «affinché si possa fare rapidamente chiarezza».
Sul nuovo caso di assenteismo è intervenuta anche la segreteria di Belluno della Funzione Pubblica Cgil di Belluno, che «nel condannare pesantemente tali comportamenti auspica che se dall’inchiesta emergono effettive gravi responsabilità dei dipendenti coinvolti si proceda con il licenziamento immediato degli stessi, a tutela dell’immagine di tutti quei lavoratori pubblici che ogni giorno compiono il loro dovere al servizio dei cittadini».
Parole di ferma condanna anche quelle che arrivano da Antonio de Lieto, presidente del Libero sindacato di Polizia (Lisipo). «In un momento in cui tanti italiani sognano un lavoro, c’è chi un buon lavoro ce l’ha e ringrazia truffando l’amministrazione di appartenenza: quindi, gli italiani. È necessario effettuare controlli a tappeto, con provvedimenti immediati». (ma.ce.)
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