Zona 20 all’ora, nuovi danni alle fioriere a Feltre
FELTRE. Seconda botta sulle fioriere di via XXXI Ottobre. Dopo lo striscio nero ben visibile lasciato probabilmente da un paraurti sul manufatto all’altezza del Lucky Corner tra venerdì e sabato, ieri mattina una seconda fioriera - davanti alla Barcelleria, sulla destra della strada - recava i segni di un impatto, con la pietra sbeccata sull’angolo, sempre ad altezza paraurti. In più, un’altra (di quelle più piccole) si trovava visibilmente spostata rispetto alla fila che corre davanti al negozio Kerry Blue, sulla sinistra della carreggiata.
Non c’è pace insomma per i manufatti dell’arredo urbano in centro, diventati nel frattempo oggetto di ironia sui social network, dove i feltrini si sono sfogati nel week-end, e della perplessità della gente.
Il sindaco però chiede pazienza, aspettando che sia terminato il lavoro prima di dare un giudizio definitivo sulla configurazione viabilistica: «Sono certo che quando sarà finito, molti dei dubbi sollevati in questi giorni, troveranno la loro puntuale risposta», dice Paolo Perenzin. Che un chiarimento lo fa: «Quel tipo di disegno di sede stradale è voluto apposta per obbligare i veicoli ad andare molto piano, sapendo di entrare in zona 20 all’ora ci si va solo se serve. L’obiettivo, anche per chi va in auto, è cambiare l’utilizzo di quel tratto di strada».
Intanto, dal passaggio in questi giorni è stata riscontrata la criticità della chicane tra il bar Impero e Sommariva e si interverrà un po’ sulla curvatura in maniera da addolcire lo snodo. «Più che il discorso di chi ha sbattuto contro le fioriere, perché evidentemente vuole dire che è andato troppo forte rispetto a quanto quella sede oggi consente di fare, stiamo facendo alcune riflessioni su degli aggiustamenti da apportare, fermo restando che non si farà la carreggiata tutta dritta, altrimenti le macchine vanno a 50 chilometri all’ora invece che a 20», dice Perenzin.
«L’auspicio è che aumenti il flusso pedonale, cosa che si è già vista nel week-end anche in concomitanza con le manifestazioni (il tour dei cicchetti e la Festa della lavanda), quindi le auto devono entrare sapendo di dover procedere a passo d’uomo», rimarca. «È ancora prematuro tracciare bilanci, faremo le migliorie che servono e nell’arco di una quindicina di giorni si vedrà l’assetto definitivo».
In attesa della ripresa dei lavori in largo Castaldi nella zona vicino all’edicola, parallelamente la giunta comunale sta lavorando sulla delibera di indirizzo per la revisione della sosta in cittadella, che detterà le modalità e i tempi per l’attivazione dei due poli di posteggi a pagamento, uno all’inizio di via Mezzaterra all’altezza dell’osteria e uno in piazzetta della Legna davanti all’Unisono.
Raffaele Scottini
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