Zorzoi in tivù grazie a Mauro Corona

SOVRAMONTE . Sarà di “luna bona” la trasmissione di Bianca Berlinguer, Carta Bianca, in programma domani alle 21 su Rai3.

Tornerà Mauro Corona, come ospite dello studio in differita, per un confronto sulla bio-economia e sulle difficoltà del vivere in montagna, sulle opportunità di sviluppo e sulla necessità di tenere il ordine il territorio. Nell’intervista a Corona, si racconterà anche dell’amicizia dello scrittore di Erto con Diego D’Incau di Zorzoi, titolare della ditta “La luna bona” che opera nel settore del fieno biologico falciato a mano e nell’oggettistica in legno naturale.

L’imprenditore e lo scrittore hanno in mente iniziative per la valorizzazione ambientale del territorio, con recupero di antiche attività naturali che spaziano dalla cura dei prati e dei boschi, al loro rispetto e conservazione della fauna e della flora, fino alla creazione di proposte di attività economicamente sostenibili e turisticamente appetibili.

Così domani, nell’ambito della trasmissione Carta Bianca, Corona sarà nuovamente ospite per approfondire i temi della qualità della vita in montagna, a fronte di indici sociodemografici che impongono nuove strategie per frenare lo spopolamento, per il recupero della memoria storica, delle tradizioni e della difesa di identità degli abitanti delle “Terre Alte”.

Le telecamere Rai sono ormai di casa, nel territorio bellunese, nonostante lo svarione sull’attribuzione delle Dolomiti da parte di Alberto Angela. L’altro giorno la troupe di Linea Verde ha messo a fuoco le eccellenze casearie di Lattebusche. Lo storico programma dedicato all’agricoltura e all’enogastronomia di Raiuno, ha visitato lo stabilimento di Busche per la realizzazione di un ampio servizio sulle tecniche di produzione del prodotto di punta, il Piave Dop, e del più morbido Pennanera. La puntata, sarà trasmessa domenica 8 aprile a partire dalle 12.20.

Mentre ieri, nell’ambito di Mela Verde su Canale 5, sempre Lattebusche ha fatto la parte del leone.

La puntata, condotta dalla coppia Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, intitolata “Il sapore delle Dolomiti”, ha dato ampio spazio a formaggi e altri prodotti che vengono realizzati seguendo i dettami della tradizione nello stabilimento di Busche, grazie anche all’altissima qualità del latte locale.