Zorzoi rinasce con i borghi aperti

Per dare attuazione alla intesa tra Regione Veneto e Provincia di Trento sui rapporti fra territori confinanti fra Canal San Bovo e Sovramonte, la Provincia di Trento ha finanziato il progetto "Borghi Aperti" che mira al recupero di dieci edifici, alcune dei quali di pregio storico e architettonico, equamente distribuiti tra i due comuni e da destinare a ricettività turistica.  La somma complessiva messa a disposizione è di 1.192.178 euro, pari al 79,9 per cento della spesa ammessa di 1.492.088 euro. Il rimanente importo di 299.909 euro è a carico dei soggetti attuatori.  Il progetto per il recupero dei dieci immobili (cinque a Sovramonte e cinque a Canal San Bovo) prevede interventi di ristrutturazione complessiva per garantire gli standard urbanistici previsti dalle leggi, mantenendo la tipologia tipica delle strutture.  «Il progetto e l'impegno dei privati che riconvertono unità immobiliari in strutture ricettive modello bed&breakfast è ben visto dall'amministrazione comunale per le ricadute turistiche sul territorio, se questo saprà promuoversi anche a livello europeo», commenta il sindaco Federico Dalla Torre. «A Sovramonte non è rimasto più un solo albergo, ma i turisti non mancano. Si tratta prevalentemente di famiglie e di persone di mezza età che sfruttano i fine settimana per le escursioni o per il relax. Le condizioni socioeconomiche sono cambiate, e se sapremo assecondare e valorizzare le potenzialità turistiche del nostro territorio, con proposte di ricettività mirate, sapremo incrociare domanda e offerta».  Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un centro informativo per garantire al turista un servizio di accoglienza, l'avvio di un'attività di marketing finalizzata alla promozione dei borghi ed alle loro risorse ed infine la valorizzazione dei beni culturali e dei prodotti tipici del territorio.