Borgo Piave scuola 3.0: un tablet in ogni classe

Anche le lavagne interattive multimediali all’elementare, che diventa sempre più digitale

BELLUNO. Un’aula informatica dotata di tablet e una lavagna interattiva multimediale (Lim) per ogni classe. La scuola elementare di Borgo Piave diventa sempre più digitale.

E nella mattinata di ieri ha visto l’inaugurazione di una vera e propria "classe 3.0".

«L’iniziativa rientra in un percorso che stiamo portando avanti come Istituto comprensivo 3 di Belluno», spiega la dirigente Lucia Savina. «L’obiettivo è costruire una scuola in cui l’aspetto tecnologico abbia il suo giusto spazio e la sua adeguata valorizzazione. Una scuola digitale, appunto. Ci siamo già mossi in questa direzione con l’avvio, nei mesi scorsi, dell’atelier digitale alla scuola media di Castion, realizzato dopo aver partecipato a un bando del ministero dell’Istruzione».

E ora, come si diceva, è toccato all’elementare di Borgo Piave. Il tutto è nato tra giugno e luglio dello scorso anno, quando il Comitato genitori ha proposto di dotare la scuola, che conta 66 alunni, di strumentazione informatica. «Una idea che è stata subito accolta con favore e approvata poi a settembre dal Consiglio d'istituto», fa presente la Savina. «Entro novembre sono stati fatti tutti gli acquisti e a gennaio si è completato l'allestimento. Dopo un periodo di formazione, l'attività didattica è stata avviata tra febbraio e marzo». Ieri il taglio del nastro, alla presenza anche del sindaco Massaro, del Comitato genitori, dell’Ufficio scolastico territoriale, rappresentato dal professor Prade. La scuola è ora dotata di un’aula multimediale completa di 21 tablet e postazioni adeguate. In ogni classe - che sono cinque in tutto - c'è una Lavagna interattiva multimediale.

«Il progetto è stato presentato alla Fondazione Cariverona, che lo ha accolto finanziandolo per il 50%», continua la dirigente. «L’altra metà è stata sostenuta dal Comitato genitori (che per raccogliere fondi ha organizzato parecchie iniziative: dalle lotterie alla vendita di torte, solo per citarne alcune) e dalla scuola stessa. In totale si tratta di 28-29 mila euro. Il Comune ha compartecipato con il cablaggio della sede per il collegamento internet. Un lavoro di rete che ha permesso di raggiungere un importante risultato».

La presenza di un’aula multimediale implica una modalità di insegnamento diversa da quella tradizionale. «Per questo si è reso necessario un percorso di formazione e aggiornamento del personale docente, condotto dalla professoressa Lucia Mazzella dell'Itis "Segato", che fa anche parte del Comitato genitori di Borgo Piave», precisa la Savina. «Sono stati inoltre coinvolti gli alunni di alternanza scuola-lavoro del "Segato", che hanno dato il loro contributo per l'utilizzo dei tablet. E anche gli studenti della scuola media di Castion, con l'insegnante Mirka Cavalet».

Non è poi mancata la costruzione di attività didattiche di apprendimento specifico, una delle quali dedicate alle farfalle (ispirandosi a una poesia di Neruda); la realizzazione di un murale all'ingresso della scuola, con la collaborazione dell’artista Iris Bernard (inaugurato martedì); una gita a Verona, il mese scorso, con genitori e insegnanti per visitare la mostra dedicata ai Maya, «poi elaborata dagli alunni con la creazione di un sito internet», sottolinea la dirigente. «I bambini hanno imparato in modo molto rapido l'utilizzo delle tecnologie informatiche», conclude, «che permetteranno di avviare nuove attività didattiche e innovative occasioni di apprendimento».

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