Corsa d’altri tempi, in costume 1.348 podisti
FELTRE. In 1.348 di corsa contro il maltempo. Anche quest'anno la scommessa è vinta: nemmeno la pioggerellina è riuscita a fermare la “Corsa d'altri tempi”, manifestazione sportiva non competitiva nata tre anni fa dal volontariato per solidarietà. Nulla è andato storto.
I gazebo aperti lungo il tragitto che collega Farra a Mugnai hanno permesso a tutti i musicisti di esibirsi. Ombrelli di ogni trama e colore hanno riparato teste e smartphone, pronti all'uso per immortalare corridori e costumi. Soltanto i paracadutisti del “Para&Delta” club Feltre non hanno potuto lanciarsi dal monte Avena per salutare lo svolgersi del bell'evento. Oltre che per promuovere i mondiali del prossimo anno.
Al taglio del traguardo, tutti i bambini partecipanti (oltre 500) hanno ricevuto una medaglia speciale, realizzata dagli alunni delle elementari di Mugnai, Foen, Boscariz e Vittorino da Feltre (assieme alla scuola annessa al centro integrazione). L'effige era di nuovo opera di Franco Murer, che però non ha potuto partecipare. Al primissimo giovane classificato è andato anche un premio in memoria del piccolo Valentino Canova.
I bambini della scuola di Mugnai hanno vinto il titolo di gruppo più numeroso: assieme ai genitori, alle maestre (compresa la dirigente Viviana Fusaro) e al sindaco Paolo Perenzin, hanno vestito i panni dei simpatici Minions, indossando magliette gialle, cuffiette gialle, capelli finti e occhioni di cartone. C'erano poi le hippies, cui è andato il premio creatività, e i cinque calciatori di Pedavena, i più goliardici. Ma nella folla si sono fatti notare anche i volontari di dottor Clown e i ragazzi del gruppo giovani frazionale, che ha messo in piazza un estratto del musical Grease. Tra i corridori c'erano anche i ragazzi dei centri diurni del Comune, tra cui Portaperta, a cui andrà una parte del ricavato per sostenere una borsa lavoro per i ragazzi dai 17 ai 24 anni, qualche bersagliere grande e piccolo e anche alcuni trapiantati, che hanno tenuto alto il palloncino rosso dell'Aido (donatori organi), presente con un banchetto assieme all'Admo (donatori midollo osseo).
A metà gara sono sbucati anche tre monocicli: due erano guidati dai Fratelli Al. Una ventina di ragazzi dei Draghi rugby Feltre ha permesso, assieme al gruppo alpini frazionale, che la corsa si svolgesse in assoluta sicurezza. Soltanto soddisfazioni per il gruppo organizzatore, capitanato da Marco Gorza, presidente della sezione donatori di sangue di Mugnai, Lucia Arcoleo e Consuelo Primolan, spalleggiata sul palco dalla speaker Monica Molin: «Siamo contentissimi, non ci aspettavamo questa affluenza», esclama Primolan al termine delle premiazioni in piazza, «senza l'aiuto di tutti questa corsa non sarebbe stata possibile. Il prossimo anno ci piacerebbe coinvolgere i negozi e l'Ascom per allestire le vetrine a tema». I soldi raccolti saranno donati anche alla scuola e alla sezione donatori di Mugnai e alle associazioni Tilt e Margherita, per sostenere progetti di prevenzio ne del disagio alimentare e l'acquisto di un software per mammografia al Santa Maria del Prato.
Ed ecco le classidiche. Primo classificato per la categoria maschile Lorenzo Corso con 14,54 minuti. Dietro di lui Luca Coldebella a 15,17 minuti e Paolo Donazzolo con 15,21 minuti. La più scattante delle donne è stata la giovane Meryl Pradel, con 17,12 minuti, davanti a Emanuela Zatta, 17,58, e a Marta Poletti, con 18,46.
Francesca Valente
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