Dietro le quinte della musica con Monguzzi e Alex De Simoni

Gli studenti cadorini domani si cimenteranno in laboratori con i due artisti. Venerdì concerto in oratorio Giovanni Paolo II. Sabato animazione su Tiziano
Gianluca De Rosa

Chiusura col botto per il progetto Interreg It-Au 2014-2020 “Conoscere la storia e i beni culturali nell’area Dolomiti Live”.

Ultimi appuntamenti in calendario, il primo dei quali in programma tra Vigo e Lorenzago. Protagonista, in entrambi i casi, il duo musicale composto da Lorenzo Monguzzi e Alex De Simoni che domani terranno un laboratorio con gli studenti delle scuole di Vigo e Lorenzago e venerdì, alle 21, si esibiranno per un concerto imperdibile (e gratuito) nella sala dell’oratorio Giovanni Paolo II, a chiusura del progetto Musica contromano. Con gli studenti cadorini, i due artisti si cimenteranno nel “dietro le quinte” della musica: come nasce una canzone, la scrittura del testo, le composizioni delle melodie e così via.

Lorenzo Monguzzi è chitarrista, cantante, cantautore e compositore. Ha fondato gli Zoo, gruppo con il quale nel 1997 vinse Arezzo Wave, ed è lo storico leader del gruppo Mercanti di Liquore, conosciuto per le riletture dei brani di Fabrizio De Andrè e la collaborazione con Marco Paolini. Nel 2013 ha iniziato la carriera da solista e con “Portaverta” rientra nella cinquina del Tenco sezione Opera Prima. Le nuove composizioni spaziano tra diversi generi, mantenendo un contatto con la scuola cantautoriale ma aprendosi anche a nuove strade e nuove possibilità espressive. Il suo ultimo disco è Zingher (2020) nel quale racconta piccole storie in bilico tra l’autobiografico e l’invenzione «con un occhio sempre al micro per stare alla larga dalle facili retoriche del macro». «Direi» ha avuto modo di spiegare l’artista, «che questa è sempre stata la mia attitudine, sulla scia dei grandi maestri del passato. Sono storie periferiche, narrate da personaggi orgogliosamente perdenti e capaci di raccontare la loro realtà con buona dose di ironia e un briciolo di poesia inconsapevole, almeno apparentemente». Nella performance cadorina è accompagnato da Alex De Simoni, poliedrico artista valtellinese, polistrumentista, fondatore e frontman del Circo Abusivo.

Amante della sperimentazione musicale con strumenti da tutto il mondo, negli anni si è esibito in festival, piazze e club di tutta Italia con svariati progetti, al fianco di artisti del calibro di Gogol Bordello, Davide Van De Sfroos, I Luf, Tonino Carotone e Sergio Sgrilli solo per citarne alcuni. L’appuntamento serale è promosso con l’amministrazione comunale di Lorenzago e Immaginaria Associazione.

Non solo Vigo e Lorenzago. Gli ultimi eventi del progetto Interreg coinvolgeranno Pieve: sabato l’associazione Fuoriposto propone un’animazione storico teatrale itinerante sulla figura di Tiziano Vecellio, che dalla sede della Magnifica muoverà verso la casa natale del pittore. Venerdì 26 maggio alle18 al palazzo della Magnifica, secondo evento dedicato a “La viabilità cadorina nel medioevo, pellegrini, mercanti e soldati sul tracciato dell’antica via Regia” a cura dell’archeologo Gian Galeazzi. Gianluca De Rosa

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