Domani la puntata di Linea Verde dedicata al Bellunese
BELLUNO. Ormai è conto alla rovescia. La puntata di Linea Verde di quasi un’ora dedicata alle eccellenze bellunesi andrà in onda domani su Rai Uno, alle 12.20.
Il titolo è significativo: «Belluno: sul fiume sacro alla patria tra sapori antichi e progetti moderni».
In primo piano le eccellenze bellunesi in campo agricolo, ma anche artistico e paesaggistico. I conduttori del programma, Marcello Masi, Chiara Giallonardo e Federica de Denaro, faranno vivere ai telespettatori un viaggio tra le mura della città, ma anche lungo il Piave e alla scoperta di mercati contadini, artigianato, street food bellunese tra pastin e schiz, storia dei maestri gelatieri.
L’iniziativa fa parte del progetto per la visibilità mediatica della provincia di Belluno messo in piedi dal Consorzio dei Comuni Bim Piave, Lattebusche e Longarone Fiere, che insieme hanno tentato di dare una risposta alla necessità di comunicazione e al gap di visibilità di cui il territorio soffre.
E questo avviato con Linea Verde è solo il primo step del progetto. La troupe di Linea Verde è arrivata a Belluno per realizzare le riprese per quattro giorni, all'inizio di marzo.
La prima tappa è stata in Birreria Pedavena, per poi passare al centro del capoluogo, con lo street food a base di pastin, schiz, Piave Dop in piazza delle Erbe e l'assaggio della Kodinza, la torta delle valle delle Dolomiti bellunesi. I conduttori si sono recati anche all'Istituto agrario di Vellai e hanno cenato al Bon Tajer di Lentiai. Teatro delle riprese, poi, Lambioi e il suo parco fluviale, oltre all nuovo museo civico, Palazzo Fulcis. Per una mattinata, in piazza Duomo, sono stati protagonisti i maestri gelatieri zoldani e cadorini, insieme a un gruppo di macellai aderenti a Confcommercio.
Linea Verde ha anche visitato l'azienda agricola di Orazio Da Rold, a Tisoi, e la troticoltura di Bolzano Bellunese.
Ed è finito sotto l'occhio delle telecamere il progetto sperimentale promosso dal Consorzio Bim Piave, "Foodie", per la georeferenziazione degli animali al pascolo. «L'impressione che si ha arrivando a Belluno è di trovarsi davanti una città a misura d'uomo, rilassante e in cui non c'è lo stress che caratterizza realtà più caotiche. E il centro storico è davvero una "bomboniera" per sua bellezza», avevano commentato Masi e la Giallonardo arrivati in città per le riprese.
«In questo territorio c'è un'importante integrazione tra arte, architettura e natura». Insomma un grande appuntamento per la promozione turistica di Belluno.
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