"Famiglie a teatro" a Ponte, gli spettacoli cambiano sede

Lavori in corso al Pierobon di Paiane, iniziative al parco ex Casa Rossa e a Canevoi

PONTE NELLE ALPI. “A Teatro con Mamma e Papà”, solo per questa edizione, cambia sede. Ma non cambia lo spirito che anima la stagione di teatro per l’infanzia e le famiglie: favorire una partecipazione attiva e consapevole al gioco teatrale, stimolare comunicazione e sviluppo della personalità e della capacità di analisi critica, fornire un importante momento socializzante e di aggregazione familiare e sociale.

«Il Piccolo Teatro Pierobon di Paiane, che storicamente ospita la rassegna teatrale, è infatti chiuso per permettere l’esecuzione dei lavori che porteranno l’edificio a rispondere alle più recenti normative», ha precisato Lucia Da Rold, assessore alla cultura di Ponte nelle Alpi.

«Non volevamo rinunciare a “A Teatro con Mamma e Papà”, per cui ci siamo mossi per garantire un progetto che è diventato punto di riferimento culturale non solo per il nostro Comune, ma anche per tante famiglie provenienti da Alpago, Cadore, Sinistra Piave, Feltre, Belluno, oltre che da Vittorio Veneto, Conegliano e zone limitrofe».

Gli spettacoli, per questa edizione, che è la tredicesima, si terranno infatti al Parco ex Casa Rossa e nella palestra della scuola media di Canevoi. La manifestazione, come sempre, è organizzata dalla Pro loco di Ponte nelle Alpi e gode del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Belluno e Comune di Ponte. «Tre gli spettacoli che verranno proposti in più repliche», ha spiegato Alessandro Rossi, direttore artistico della stagione, attore, regista e formatore professionista di RossoTeatro. «Si tratta di rappresentazioni che hanno girato non solo l’Italia, ma tutta Europa, portate da compagnie teatrali professionali specializzate nel teatro dell’infanzia».

Tre spettacoli per tre linee guida: per il “Teatro del territorio” ci sarà il Circo Paniko di Bologna, con “Gran Paniko al Bazar”, in scena nell’area del parco ex Casa Rossa il 30 settembre, 1, 2, 6, 7, 8 e 9 ottobre, alle 18 e alle 20.30. «Non un circo con gli animali», ha aggiunto Rossi, «ma un circo teatrale. Il Circo Paniko è composto da una dozzina di giovani artisti provenienti da più parti del mondo. Gli spettatori saranno accolti nel tendone che verrà allestito al Parco, in cui scopriranno un mondo fantastico».

“Tripula” dei Farres Brothers, direttamente da Madrid, si terrà invece il 12 e 13 novembre, sempre alle 18 e 20.30, nella palestra di Canevoi: per grandi e piccini un vero e proprio viaggio insieme ai fratelli Mongolfier, inventori del pallone aerostatico. Per un’ora si vagherà senza limiti, in un viaggio fatto di avventure senza tempo e senza spazio.

«Lo spettacolo rientra nel filone “Capitale della cultura” perché viene proposto grazie a una sorta di gemellaggio con il festival dell’infanzia “Segni” di Mantova». Stesso luogo e stessi orari, ma il 3 e 4 dicembre (“Natale a teatro”), per “La piccola fiammiferaia”, portata in scena da Ca’ Luogo d’Arte di Reggio Emilia. Frutto di una co-produzione con due grandi centri teatrali francesi, lo spettacolo ha incantato le platee di tutta Europa grazie alla sua magica visionarietà. Tutti e tre gli spettacoli sono a prenotazione obbligatoria: per quello di Circo Paniko (per prenotare bisogna rivolgersi direttamente alla compagnia, dal 27 settembre) l’ingresso è libero con offerta responsabile. Per “Tripula” e “La piccola fiammiferaia” («esempi di teatro “esperienziale”», ha detto Rossi) i posti sono 90-100 a spettacolo, ingresso 10 euro adulti e 8 bambini, prenotazioni a info@prolocopna.it o 328 9666669.

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