Fu sacerdote e alpinista ricordato ad Auronzo don Sebastiano Costa
auronzo. Scriveva anche poesie e in una delle sue ultime si avverte netto il presagio di una fine imminente. Don Sebastiano Costa, nato a Falcade il 23 agosto 1927, morì ad Auronzo in seguito ad una rovinosa caduta occorsagli mentre il 4 marzo 1973 durante un’operazione di soccorso stava mettendo in salvo su Col Giralba alcuni ragazzi di una colonia smarritisi di notte sulle rocce. Era parroco a Reane d’Auronzo e alla sua azione pastorale affiancava una fervida attività di volontariato, tanto da divenire presidente della Sezione Cai di Auronzo e capo del locale Soccorso Alpino, cui era iscritto fin dal luglio 1965.
La sua figura è stata commemorata l’altro giorno accanto alla sua tomba nel cimitero di Villagrande d’Auronzo nel corso una toccante cerimonia cui hanno partecipato il sindaco Tatiana Pais Becher, il pievano don Renzo Roncada, che ha benedetto la tomba, il presidente della Sezione Cai di Auronzo Stefano Muzzi e il presidente del Soccorso Alpino di Auronzo Giuseppe Zandegiacomo.
Tra i molti intervenuti, oltre ai parenti, molti volontari del Cnsas di Auronzo e della Val Biois, che hanno portato in dono un dipinto di Augusto Murer dedicato alla figura del sacerdote. La sua vita e il suo inesauribile impegno sono stati ripercorsi attraverso le testimonianze e gli aneddoti raccontati da chi ebbe la fortuna di conoscerlo e stargli accanto. —
Walter Musizza
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