I rombi delle motociclette da Feltre fino in Nevegal
BELLUNO. Migliaia di motori che rombano e una località unica. È il binomio della 32ª Benedizione del motociclista che si svolgerà domenica e che avrà come meta finale il piazzale del Nevegal.
«Due anni fa la manifestazione si è svolta in centro storico a Belluno», ha ricordato Nicola Bianchi di Moto-club Feltre, «e ha avuto un successo strepitoso, come quella dell’anno scorso a Feltre. Avevamo quindi bisogno di un paesaggio adatto per ripetere il risultato positivo delle altre edizioni e di un luogo capace di ospitare più di 5 mila persone. Abbiamo colto la palla al balzo, parlandone agli operatori del Nevegal che hanno accettato e si sono organizzati immediatamente».
Il ritrovo sarà domenica alle 9.30 al palaghiaccio di Feltre. Ad attendere le migliaia di due ruote ci sarà un rinfresco offerto dal Moto-club Feltre e poi si partirà per Busche, Lentiai, Mel, Trichiana, Limana, Ponte nelle Alpi, Quantin fino ad arrivare alle 12.30 al piazzale del Nevegal. Dopo la consegna dei gadget e la sistemazione delle moto, i motociclisti partiranno a piedi verso il santuario della Madonna per la tradizionale benedizione.
Ma la manifestazione, organizzata dal Moto-club Feltre con il patrocinio dei Comuni di Belluno e di Feltre e l’aiuto dell’Aics, comincerà già venerdì alle 18 con l’apertura di stand gastronomici presso la caserma Zannettelli a Feltre. A seguire suoneranno dal vivo i Gran Caffè Italia. Il giorno dopo, invece, il ritrovo sarà alle 14.30 sempre alla caserma Zannettelli per il consueto motogiro direzione Agordo, dove ci sarà la tappa rinfresco di circa un’ora. La sera, alle 21.30 a Feltre, concerto musicale con Mowi. «I motocilisti saranno capeggiati naturalmente da una pattuglia dei carabinieri in moto», ha continuato Bianchi. «Appena prima della partenza saranno distribuiti dei volantini con l’elenco dei ristoranti dove a un prezzo convenzionato, 12 euro, si potrà mangiare e bere. Verranno proposti piatti di tutti i tipi: costicine, canederli, pizza, spetzler. Si tratta di un vantaggio per i motocilisti ma anche di un importantissimo biglietto da visita per il territorio».
A rendere possibile l’evento ci saranno circa 220 volontari, tra Aics, Quartiere Duomo e Motoclub Feltre. La protezione civile, invece, presidierà le strade nei punti più pericolosi e delicati con possibili sospensioni momentanee del traffico.
«La logica di questa benedizione è far esplorare il nostro territorio», ha spiegato Daniele Gorza, presidente di Motoclub Feltre. «Siamo andati ovunque, nei palasport e nelle piazze. Due anni fa siamo rimasti meravigliati dal successo che abbiamo riscontrato. Le persone sono rimaste addirittura fino a sera inoltrata. Ma il successo si è visto anche dopo. Perché molti sono tornati sul territorio perché volevano rivedere questi posti».
«È un evento libero che si auto-alimenta. Ogni anno cresce sempre di più. Nella pagina facebook dedicata ad esso abbiamo già più di 7mila contatti. Speriamo nel tempo».
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