La storia degli indiani d’America rivive nel museo di Valmorel

Sabato 5 gennaio l’inaugurazione della sede dell’associazione Indian Village. Fino al 28 febbraio in mostra gli oggetti della collezione di Sergio Susani

LIMANA. A Valmorel un museo permanente racconterà la storia degli indiani d’America. Sarà inaugurata sabato 5 gennaio, nei locali che un tempo ospitavano la Trattoria dei Miracoli, la sede dell’Associazione di promozione sociale e culturale Indian Village, presieduta da Alessandro Ragana, padovano di nascita, ma bellunese di adozione. . La sede è una sorta di museo dedicato ai primi popoli del Nord America. Un circolo vivo e funzionante, dove effettuare un vero e proprio “viaggio” nel mondo dei Nativi del Nord America tra passato e presente. Un luogo d’intesa e di scambio che favorisca approfondimenti culturali sui temi dell’arte, dell’artigianato, della letteratura, poesia, storia e delle tradizioni di questi popoli.

L’edificio è dotato degli spazi accessori e di vari servizi quali il punto di ristoro, la biblioteca, il bookshop, la sala conferenze, la sala espositiva usata per mostre ed eventi culturali, che lo rendono un complesso culturale unico in Italia nel suo genere. Tutto ciò a disposizione dei soci, come punto di incontro e cultura, ma anche di scolaresche e gruppi interessati, privati cittadini, soci e chiunque abbia un interesse o anche solo curiosità nei confronti di queste tematiche.

Il museo è pensato per rappresentare la stupefacente storia, la magia e il fascino degli indiani d’America. «Sono vent’anni», commenta Alessandro Ragana, «che, assieme a mia moglie, promuovo la cultura dei primi popoli del Nord America. Da dieci anni ci siamo stabiliti in provincia di Belluno, dove abbiamo organizzato numerosi eventi, anche se la nostra attività spazia in tutta Europa».

Ora l’apertura di una sede-museo, nella parte alta di Limana: «Abbiamo scelto Valmorel per una serie di motivi: qui abbiamo trovato un ambiente che ci ha accolto con entusiasmo, con il sindaco da subito molto collaborativo e interessato al nostro sodalizio. Ma Valmorel è anche un luogo carico di fascino, in grado di far sentire a proprio agio i nostri 2 mila soci, sparsi in tutta Italia, ma anche in Europa. Ora la speranza è di “arruolare” soci in provincia di Belluno».

Primo appuntamento la mostra “I popoli delle grandi pianure del Nord America: lakota, cheyenne, crow e blackfoot”, aperta dal 5 gennaio al 28 febbraio. «Si tratta di una mostra molto interessante», prosegue Ragana, «in rassegna oggetti risalenti alla fine dell’Ottocento, che fanno parte della collezione del toscano Sergio Susani. Si tratta, è bene sottolinearlo, di una delle collezioni più importanti d’Europa».

Alla due giorni inaugurale (5 e 6 gennaio) presenti anche due nativi americani: il danzatore Cody Boettner e l’anziano “lakota-sioux” Gilbert Douville. —


 

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