La supercar bellunese va al Motorshow

La Asfanè Frangivento è  stata disegnata e progettata da Giorgio Pirolo: «Una sportiva italiana full electric: è il futuro»

BELLUNO. La 'Asfanè Frangivento' è un progetto in costante evoluzione ed il prossimo Motorshow, in programma a Bologna dal 3 all'11 dicembre, sarà l'occasione per Giorgio Pirolo per presentare al pubblico le ultime innovazioni della sua creatura.

«Dopo il successo raccolto al Parco Valentino a Torino - spiega il designer automobilistico bellunese, 36 anni - presentiamo a Bologna la 'Asfanè HyperSportItalia', la prima supercar italiana full electric. Credo che sia questo il futuro e noi siamo i primi a presentare una super sportiva italiana full electric, un mercato nuovo che rappresenta una grande opportunità e dove arriviamo in anticipo sulle grandi case automobilistiche, che ancora non hanno fatto una scelta chiara tra motore termico ed elettrico».

La nuova versione di Asfanè è di color rosso lambrusco ("il colore dell'Emilia, della terra dei motori" sottolinea Pirolo) dialoga con chi la guida, monitora le proprie prestazioni, scatta selfie e li posta autonomamente sui social. È un'automobile che fa dell'aerodinamica attiva la propria caratteristica principale, è molto performante ed ha un design futuristico concentrato in 4600 mm di lunghezza, 2050 mm di larghezza e 1150 mm di altezza.

Il tutto realizzato con la migliore creatività e la massima abilità artigianale italiana, con la carrozzeria in alluminio battuta a mano secondo l'antica tradizione dei battilastra torinesi e l'apporto di una quindicina di aziende che rappresentano, nei vari settori, l'eccellenza del made in Italy in campo automobilistico.

«Si chiama 'Asfanè' - ricorda Giorgio Pirolo, noto a livello internazionale per aver concepito tra l'altro, “l'auto del popolo” cinese, la nuova Chery QQ, una delle utilitarie più vendute al mondo - perché 'Asfanè' significa in torinese “non si può fare”, ed è la frase che mi sono sentito ripetere più spesso quando bussavo a tante grande grandi aziende automobilistiche piemontesi. In realtà ce l’abbiamo fatta e 'Frangivento Asfanè' è già diventata una piattaforma-laboratorio, a partecipazione esclusivamente italiana, sulla quale ogni partner ha sviluppato e apportato le sue ultime tecnologie. E sul quale siamo impegnati costantemente».

Un concetto che Pirolo sostiene con convinzione ed orgoglio insieme al suo amico e socio Paolo Mancini, imprenditore torinese, da sempre tecnico e progettista che, forte del know how di famiglia tramandato da padre a figlio, vanta un'ampia esperienza della carrozzeria automobilistica: «Asfanè è la nostra risposta vincente, uno sguardo verso il futuro ed una sfida che ci permette di valorizzare tutta la nostra esperienza manifatturiera nel settore dell'auto».

Frangivento è, come detto, una social car, che comunica con l'esterno grazie a transponder NFC programmati per dialogare con l'utente; dispone infatti di una nuova tecnologia che, grazie ad un sistema di sensori, le permette di monitorare le performance in pista fornendo feedback e selfie in tempo reale su smartphone o pc. Ma è in particolare la linea a fare colpo, così da avere richiamato l'attenzione di designer d'eccezione come Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini, colui che ha disegnato le Lamborghini Diablo e Miura e la Lancia Stratos.

«Il nostro concept, un prototipo non marciante - conclude Giorgio Pirolo - compirà dunque a Bologna un’altra tappa fondamentale, perché il nostro obiettivo è poi quello di arrivare al prossimo Salone di Torino, a giugno 2017, con la macchina completa in ogni dettaglio e pronta ad andare in strada». Potenza ed amore per l'ambiente si sposano quindi in questa nuova Asfanè versione HyperSportItalia, che sarà visibile a partire dal 3 dicembre al Padiglione 22 del Motorshow.

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