Luigi Nocivelli, l’imprenditore che reagiva sempre alle avversità
Il Lions Club di Belluno ha ricordato la figura di Luigi Nocivelli, imprenditore lungimirante che ha saputo trasformare le difficoltà in nuovi posti di lavoro.
Tema di strettissima attualità quello legato all’occupazione, che registra casi problematici anche nella provincia bellunese. In questo contesto risuonano come un mantra le parole di Marco Nocivelli, figlio del compianto Luigi, oggi presidente e amministratore delegato del gruppo Epta, multinazionale della refrigerazione commerciale che ha sede operativa a Limana con 5 mila dipendenti. «Parlare di mio padre e di ciò che ha fatto non è facile, considerata la sua irrefrenabile attività che gli ha permesso di realizzare molti dei suoi sogni», ha raccontato Marco, offrendo ai presenti alcuni aneddoti della sua vita. «Mio padre aveva due grandi amori: la fabbrica e la famiglia. Aveva a cuore i suoi dipendenti. Era partito come operaio anche lui e quando dovette chiudere alcune aziende, il suo cruccio più grande era per loro e si prodigò sempre, nel limite del possibile, nel preservare i loro posti di lavoro. Quando pensava alla fabbrica, lui che è partito come operaio, considerava anche i suoi dipendenti, il lavoro e le loro famiglie».
Pur ricercando per le proprie aziende manager di alto profilo, Luigi Nocivelli ha sempre sposato la causa della crescita dei dirigenti interni. Aveva concepito l’azienda come una grande famiglia, dove il personale interagisce e coopera assieme. «Era di carattere determinato, mi fece fare la gavetta», ha aggiunto Marco. «Mi diceva: “Se sei arrogante e non provi da solo a fare le cose, non impari”».
Luigi Nocivelli amava i libri e fin da giovane da questi trovò spunto e stimoli per la sua attività. La sua collezione di libri e opere rare, divenuti patrimonio nazionale, è oggi consultabile nella sede della Fondazione Ugo da Como a Lonato di Brescia. «Mio padre è intervenuto anche a favore della comunità con la realizzazione del parco Botanico, il restauro della Basilica Minore di Veronalanuova, con varie iniziative a sostegno del Fai», ha sottolineato ancora Marco Nocivelli, «ha avuto la forza di ripartire quando le cose non sono andate bene, ha espresso una grande capacità nell’imparare dai propri errori, di non mollare, di guardare con fiducia a nuove imprese che poi ha realizzato. Nonostante abbia raggiunto importanti risultati, non si è mai dimenticato delle sue origini. Gli piaceva l’agricoltura, il mondo semplice e assieme complesso della natura. Molti sono i suoi insegnamenti che mi aiutano nel mio lavoro e penso che, guardando al suo percorso di vita personale e professionale, sia per tanti un’occasione per riflettere su come nei momenti difficili si debba trovare la forza per reagire e di guardare avanti».
La storia di Luigi Nocivelli “racconta” che nel corso di un’esperienza professionale nella Marelli ha acquisito quelle conoscenze e consapevolezze che ha messo poi in campo nel mondo della refrigerazione. D’intesa con il fratello Gianfranco ha risanato la Cga di Cividale del Friuli che aveva problemi di gestione. Anche l’Ocean, nel 1982, fu in grado di affrontare nuove sfide di mercato. L’ascesa è continua e sconfina in Francia dove, grazie a una serie di risultati raggiunti, Luigi Nocivelli riceve la più alta onoreficenza, la Legion d’honner di Gran Croce. Negli anni a seguire le strade dei fratelli Luigi e Gianfranco si dividono: Gianfranco, con il figlio Paolo, concentra le proprie attenzioni sulla climatizzazione; Luigi con il figlio Marco nella refrigerazione commerciale. Su suggerimento dell’amico e manager Sergio Chiostri, Luigi adotta un modello organizzativo alternativo e fonda nel 2003 un nuovo gruppo, composto dai sette figli, che chiama Epta. –
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