Matazin e carri a tema hanno animato l’evento in Comelico

L'apertura delle feste è avvenuto domenica con cento figuranti, quattro carri e i matazins e matazine

COMELICO SUPERIORE. Quattro matazins, un centinaio di maschere multicolori, quattro carri a tema. La mascherata di Casamazzagno ha aperto alla grande il carnevale comeliano portando musica e allegria al mattino nelle tre frazioni di Padola, Dosoledo e Candide e per tutto il pomeriggio in piazza della Salute, balcone sulle Dolomiti. 

La giornata delle maschere è iniziata presto. Di primo mattino si svolge il “rito” dei quattro “paiazi” che, con l’accompagnamento dei “musicanti”, va a prendere i due matazins presso le case di vestizione degli stessi e successivamente le “matazine” per poi arrivare in piazza, rigorosamente al suono della “vecia”, per accogliere tutte le maschere ed i carri per la partenza del corteo. Risollevare l’umore della gente dopo le tristezze di fine ottobre e inizio novembre, era questo il tema scelto sul carro di apertura dove in una spassosa parodia televisiva, sono sfilate Barbara “D’aurlo”, Platinette, Belen Rodriguez e Maria De Filippi.

I maggiori applausi sono andati come sempre ai Matazins che, come detto, a Casamazzagno per tradizione sono anche di sesso femminile, a differenza degli altri paesi dove le ragazze vestono i panni delle “matazere” versione povera dei colleghi maschi, nata a Candide negli anni ’50. Il ballo travolgente, nel tripudio di nastri e foulard, culmina con il salto sincrono, riuscito perfettamente, sulle note della “vecia” la polka salterina eseguita con fisarmoniche, chitarre violini e contrabbasso. Nel corteo anche molti gruppi a tema (il mulino delle olandesine), con adulti e ragazzi con maschere varie, e tanti volti in legno frutto della tradizione artigianale del Comelico. La festa dopo il lungo pomeriggio in piazza è proseguita fino a tardi tra musica e balli nella sala della Regola di Casamazzagno.

Fra due settimane nuovo appuntamento di rilievo: domenica 10 alla mattina e al pomeriggio in piazza Roma a Dosoledo per l’attesissima “Maskarade de Santa Plonia”. —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi