Oggi la Giornata del museo civico di Belluno, poi la chiusura

Le opere andranno a Palazzo Fulcis, incerto il destino dell’edificio di piazza Duomo
Una delle opere esposte al museo civico di piazza Duomo
Una delle opere esposte al museo civico di piazza Duomo

BELLUNO. Un “saluto” allo storico museo cittadino e un “assaggio” di quella che sarà la nuova realtà museale. Quello che si terrà oggi a Belluno nell’ambito della rassegna “Ferragosto e dintorni” è un evento importante, in quanto costituisce un’anticipazione di ciò che accadrà da qui ai prossimi mesi nel capoluogo: la chiusura del Museo civico che ha sede nel Palazzo del Collegio dei Giuristi per dare il via al trasferimento delle opere al Fulcis.

Trasferimento a Palazzo Fulcis. Un’operazione articolata e complessa che sarà completata entro l’inizio di dicembre. Si potrà poi procedere con l’inaugurazione e la contestuale apertura di Palazzo Fulcis. Il recupero è stato possibile grazie alla Fondazione Cariverona, che ha acquistato il palazzo e investito ingenti risorse (12 milioni di euro) per ristrutturarlo. Con il tempo è stato acquisito anche l'ex caffè Commercio. «Gli appuntamenti di oggi saranno occasione per visitare e “salutare” la vecchia sede del Museo, in piazza Duomo, che resterà aperto fino a domenica e poi verrà chiuso», fa presente Claudia Alpago Novello, assessore alla cultura.

Archeologia su appuntamento. «Le opere in esso racchiuse verranno trasferite al Fulcis, a eccezione della parte archeologica, che rimarrà al piano terra del Palazzo dei Giuristi e sarà visitabile su appuntamento. L’idea condivisa, e di cui abbiamo parlato anche con la Soprintendenza, è di trasferire la sezione, in un secondo momento, a Palazzo Bembo. A quel punto l’edificio che ha finora ospitato il Civico resterà libero. Sul suo futuro utilizzo ci sono diverse ipotesi».

Quale futuro per il Civico?. «Abbiamo avuto più di un contatto, ma tutti a carattere informale. Quindi non c’è alcunché di definitivo», precisa il sindaco, Jacopo Massaro. «Ci sono vari soggetti che hanno manifestato il proprio interesse per il Palazzo del Collegio dei Giuristi. Tra le idee emerse c’è stata quella di collocarvi l’Ordine degli architetti. Ma ci sono anche realtà di altre città che hanno avanzato delle proposte. Ma sono solo ipotesi e una decisione deve essere ancora presa. In ogni caso, il fatto che l’edificio susciti interesse è positivo».

Il Palazzo del museo. Il Palazzo tra piazza Duomo e piazza delle Erbe è stato eretto nel 1664 dal Collegio dei Giuristi. «Possiamo senz’altro dire che si tratta di uno dei primi luoghi che ospitò strumenti di democrazia in città», spiega lo storico Marco Perale. «Il Collegio raccoglieva infatti tutti i bellunesi laureati in diritto all’Università di Padova. Sia che fossero nobili, sia semplici cittadini. Costituì quindi un importante elemento di riequilibrio sociale. E il Palazzo era anche sede di una parte della vita amministrativa della città, in quanto il Collegio era delegato a gestire lasciti in pubblica beneficenza “mortis causa”, elargizioni a favore dei poveri o dei bisognosi istituite da notabili locali sia ecclesiastici che laici». Tornando alla questione museo, Perale fa notare che il trasferimento al Fulcis rappresenta per Belluno «un grande salto di qualità. Un vero e proprio passaggio “metodologico”, in quanto nella nuova sede vi sarà spazio per articolare un museo di scienze naturali, uno storico nel vero senso del termine, di arte contemporanea e altro ancora». L’operazione di trasferimento al Fulcis inizierà a settembre. La ditta aggiudicataria è la Bawer Spa di Matera, che si occuperà della messa in opera degli arredi, per poi continuare con trasporto e trasloco delle opere e con l’“accrochage”, ossia la sistemazione in mostra e nelle teche di vetro.

Gli eventi. Numerosi gli appuntamenti in programma per oggi: la mattinata sarà focalizzata sul vecchio Museo, con le passeggiate storiche in città. Sono due i turni previsti, con partenza alle 16 e alle 17.15, davanti al Palazzo dei Giuristi. Lo storico e giornalista Marco Perale guiderà i partecipanti intrattenendoli sul tema “1876 – 2016 – Dal collegio dei Giuristi a Palazzo Fulcis: l’evoluzione dello scrigno della memoria urbana”. Per tutta la giornata, inoltre, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30, l’ingresso al Museo sarà gratuito, con due speciali visite guidate a cura del conservatore Denis Ton, alle 17 e alle 17.45, dal titolo “Il Museo cresce, il Museo cambia". Non è necessaria la prenotazione per questo appuntamento. Al termine, nel portico del Museo, buffet offerto dal Bar Duomo, in attesa dell’appuntamento serale. La serata sposterà l’attenzione verso la nuova sede museale, con un suggestivo video-concerto “Nel Museo nascosto” con Paolo Fornasier e Nicola De Bon. Il tutto nel chiostro del nuovo palazzo, aperto in anteprima per l’occasione: un assaggio della nuova sede, che sarà riservato, per motivi logistici, a un numero limitato di persone (la prenotazione era obbligatoria e si è chiusa ieri). Lo spettacolo verrà proposto in tre turni, alle 19.45, alle 21 e alle 22.15. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al Teatro Comunale, con unico spettacolo alle 21, in questo caso senza obbligo di prenotazione. L’appuntamento è gratuito.

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