Palazzo Fulcis, tanti eventi per il primo compleanno

Il 26 gennaio previsti concerti nel museo e un concorso fotografico. Nel 2018 al via alcune mostre
BELLUNO. Grande festa venerdì 26 gennaio per il primo anno di vita di Palazzo Fulcis. Il Comune di Belluno, il conservatore del museo civico Denis Ton e la Fondazione Teatri delle Dolomiti che ne cura la gestione hanno già definito il programma degli eventi per celebrare l’apertura di questo spazio museale.


Dalle 15.30 saranno eseguiti concerti diffusi nelle sale del museo e percorsi guidati a tema e poi dalle 18.30 è prevista musica dal vivo, un aperitivo e, come in tutti i compleanni che si rispettino, nel chiostro (tempo permettendo) ci sarà anche il taglio della torta. Inoltre, per tutta la durata dell’evento il Comune ha deciso di garantire l’accesso ai visitatori a costo ridotto (3 euro anziché 8).


Ma non poteva mancare anche qualche iniziativa sui social. Infatti, per festeggiare il primo compleanno, è stato organizzato un concorso fotografico. Chiunque abbia visitato il palazzo e abbia immortalato un momento o una sensazione in uno scatto potrà condividerlo sui profili Facebook e Instagram del museo con l’hashtag #unannodiFulcis. Le due foto più originali saranno premiate con omaggi e gadget.


Un anno di vita che ha visto diverse iniziative prendere forma all’interno del palazzo restaurato grazie all’intervento della Fondazione Cariverona, e anche l’arrivo di buoni risultati. Infatti, dal 26 gennaio 2017, giorno in cui c’è stata l’inaugurazione sotto gli occhi di oltre un migliaio di persone, a ieri sono stati 32.710 i visitatori, di questi 2.808 risiedono nel Bellunese. Non si può dimenticare che soltanto nei primi 10 giorni di apertura del museo, nei quali l’entrata era gratuita, ci sono stati 11.500 utenti. Nel corso dell’anno, sono stati 873 gli studenti che l’hanno visitato durante l’orario scolastico accompagnati dai loro insegnanti, mentre sono stati 1.187 i ragazzi che ci sono andati da soli e 3.193 i gruppi. Vendute, infine 569 Fulcis Card.


L’afflusso non è sempre stato costante: ci sono stati giorni con punte di oltre 200 visitatori e altri con una cinquantina. Restano i weekend le giornate più gettonate soprattutto dai turisti che vengono da fuori provincia e regione. Ma molti sono i turisti stranieri che scelgono, nel corso della loro visita alla provincia bellunese, di fare tappa al museo civico del capoluogo.


«Il museo sta andando bene, anche se si può fare ancora meglio», dice l’assessore comunale alla cultura, Marco Perale. «A dire la verità dei 70 mila euro di entrate che erano state previste per il 2017, ad oggi siamo andati ben oltre, superando i 100 mila euro (le uscite sono state 200 mila)».


Ma per l’assessore il vero obiettivo è «incentivare ancora di più le attività e le mostre al Fulcis». E per farlo si dovranno allestire diverse mostre. La prima si aprirà il 25 aprile con un’esposizione dei leoni di Venezia nel Bellunese che provengono da Cadore, Agordino e da Feltre. «Si tratta di una sessantina di esemplari molto particolari che, per questo, dovrebbero richiamare visitatori da fuori provincia». Ma ci sono anche altri eventi in previsione tra cui l’arrivo di una collezione della Fondazione Cariverona. Insomma, le idee non mancano.


«Il nostro obiettivo è arrivare a regime, cioè al pareggio tra entrate ed uscite in due anni e attirare il più possibile gente da fuori, facendo squadra con musei di altre province. Abbiamo allo studio, per questo, l’avvio del biglietto unico con Treviso. Nel Fulcis, infine, ruoteranno tutti i disegni che abbiamo, per cui ogni anno sarà un museo nuovo».


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