Pamali Festival, quatto giorni di festa al passo San Boldo

Da giovedì a domenica l'evento al passo San Boldo con live, spettacoli, mostre, danza, area benessere
Luca Bassanese
Luca Bassanese

PASSO SAN BOLDO. Arte, musica, libertà e natura. È conto alla rovescia per la settima edizione del “Pamali Festival”. La cornice, anche quest’anno, sarà il Passo San Boldo. Si comincia domani e si continua fino a domenica.

Ad aprire il Festival, giovedì alle 17, il taglio del nastro della mostra “706 Arte in Quota” al Ristorante Genziana. La serata d’inaugurazione della manifestazione sarà presentata da Cristiana Buso.

La performance live del progetto “Black Beat”, con la partecipazione della danzatrice Alice D’Altoè, aprirà il sipario sul percorso espositivo «Pamarte – 706 Arte in Quota» - mostra collettiva che rappresenta le ultime tendenze dell’arte contemporanea italiana attraverso il lavoro di 12 artisti - e proseguirà poi in aree festival dove l’artista portoricano El Mariachi darà il via alla musica live del “Village Stage”. La serata continuerà con “La Ruggine”.

Il main stage ospiterà invece gli “Accastorta”, folk’n’roll band, un progetto nato e coltivato nella provincia di Treviso. A seguire i bolognesi “Rumba de Bodas”. Ma grandi concerti sono in programma anche per i giorni successivi, Pacon “Jah Farmer & Nah Deal Band”, il cantautore Luca Bassanese, “The Black Beat Movement”, “I Matti delle Giuncaie”, l’unica data del nord Italia dei “Chico Trujillo”, la band più importante del Cile. E molti altri ancora.

La band bolognese Rumba de Bodas
La band bolognese Rumba de Bodas

Le opere di “706 Arte in Quota” saranno ospitate a “La Muda” (l’antico edificio del dazio) e a “Il Mattatoio”. Non mancherà la nuova sezione “Pamarte Live”, con la presenza di quattro artisti in residenza, che svilupperanno i loro progetti nei quattro giorni del festival. Novità di quest’anno nell’ambito del “Pamali” sarà “L’Area rigenera”, una zona completamente dedicata al benessere dello spirito e del corpo. Saranno disponibili biomusica, trattamento shiatsu, risveglio muscolare, massaggio benessere, massaggio “hot stone” e massaggio sonoro. Da segnalare anche la presenza di Andrea Bizzocchi, autore, conferenziere, ricercatore indipendente e soprattutto "esploratore della vita"; ha scritto di energia, ecologia, stili di vita, decrescita, salute, alimentazione, viaggi e soprattutto di libertà. Al “Pamali Festival” presenterà un monologo tratto dal suo libro “La favola della crisi”. Come sempre sarà attiva, per tutte e quattro le giornate, l'area ristoro che, in linea con la filosofia del festival, proporrà cibo e drink eco-bio, come la ormai famosa “Bio pizza Pamali”.

In caso di pioggia l’area sarà totalmente coperta. I biglietti si acquistano direttamente all’entrata del “Pamali Festival” (domani a 7 euro, venerdì e sabato a 10 euro e domenica ingresso libero). Altre info e programma completo sul sito www.pamali.it.

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