Prima assoluta a Belluno per il libro sulla morte di Luciani
Stefania Falasca presenterà il suo lavoro domenica 10 dicembre al Seminario Gregoriano.
CANALE D’AGORDO. Come è morto veramente papa Luciani? Che cosa è successo quella notte tra il 28 e il 29 settembre 1978 ai piani alti dei palazzi apostolici, in Vaticano? È stato avvelenato, come ha azzardato qualche scrittore, o più semplicemente gli ha ceduto il cuore? E quali documenti segreti aveva fra le mani? Anche a Canale d’Agordo, il paese natale, e nell’Agordino, c’è chi vuole chiarezza.
Bene, chi volesse sapere tutto del pontificato di Luciani e in particolare di quelle ultime ore non fa altro che accogliere l’invito del canalino don Davide Fiocco, collaboratore della Postulazione, che per domenica 10 dicembre alle 15.30, nell’aula magna del Seminario Gregoriano, a Belluno, ha organizzato la presentazione del volume di Stefania Falasca “Papa Luciani. Cronaca di una morte” (Piemme).
Falasca è la vicepostulatrice della causa di Luciani e conosce molto bene la comunità di Canale. Potrebbe anticipare anche qualche novità relativamente alla beatificazione, che dipende, come si sa, anche dal riconoscimento di un miracolo. Il suo libro ha avuto un’eco mondiale. Ecco perché l’evento è promosso dall’Ufficio diocesano di pastorale della comunicazione e della cultura, in collaborazione con la Libreria Campedel di Belluno. «La presentazione ufficiale di questo volume è stata voluta a Belluno», spiega don Fiocco, «quasi come una restituzione del lavoro svolto alla città dove il 23 novembre 2003 era iniziato il processo di canonizzazione di papa Luciani» .
Tra gli altri interverranno il vescovo Renato Marangoni, l’autrice Falasca e suor Margherita, alla sua prima uscita pubblica; moderatore dell’incontro sarà Andrea Tornielli, vaticanista de “La Stampa”. «Nelle 252 pagine del volume, Falasca ha condensato anni di ricerca a più mani, che lei stessa ha guidato su incarico della nostra diocesi», racconta don Fiocco. «È stata sua intenzione dire una parola definitiva sulla repentina morte di papa Luciani. Il saggio vanta la prefazione del card. Pietro Parolin il quale scrive: «Dopo tante illazioni, dopo tante ricostruzioni fondate su voci senza riscontro, ora possiamo conoscere che cosa accadde nelle ultime ore di vita di questo papa. Finalmente abbiamo una ricostruzione effettuata secondo una modalità di ricerca storica rigorosa, sulla base di una documentazione d’eccezione, fino a oggi inedita». L’accesso alle fonti documentali ha permesso alla Falasca di ricostruire, minuto per minuto – sulla scorta di referti medici e di testimonianze fino a ieri secretate – quanto accadde in Vaticano in quei giorni di fine settembre, nella notte del trapasso e nei giorni successivi.
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