Salvatore, l’amico dei cani anziani «Adottatateli, sono fantastici»

Il gestore del Caffè Letthérarium ha un contatto con un canile del sud Italia «Gli animali mi vengono portati a Padova e io trovo loro la famiglia giusta»



Luna era uno stupendo esemplare di Dogue de Bordeaux di 10 anni, salvata da una situazione disperata e accolta a Belluno da una famiglia abituata a occuparsi di cani. Nonostante le cure e l’amore, il 5 gennaio è venuta a mancare, dopo soli sei mesi di pace.

Salvatore Coletti Bramante, il 35enne bellunese che l’ha presa in casa con sé facendo una vera e propria adozione del cuore, le ha dedicato qualche giorno fa un videomessaggio con una riflessione importante, che in pochi giorni ha fatto il giro dell’Italia. Preceduto dall'hashtag, “#Adottaunanziano”, racchiude questo appello: «Nonostante le difficoltà che si possono incontrare, i cani anziani danno delle soddisfazioni inimmaginabili. Sono più pacati, più abituati alla relazione con l’uomo, si affezionano subito e danno tutto. Luna è stata la mia prima esperienza: aveva una ferita alla gamba che forse non è stata diagnosticata come tumore e purtroppo è andata via molto presto. Ma l’esperienza con lei è stata unica e mi ha fatto cambiare completamente idea sull’argomento. Spesso si adottano cuccioli pensando di essere preparati, ma sono molto più complicati da gestire, sia in termini di tempo sia di impegno. I cani anziani si affezionano subito e sono ideali per padroni che non hanno molto tempo da dedicare loro», ma che hanno comunque l’intenzione di prendersi a carico un animale.

Dopo questa esperienza e dopo la perdita di Timo, un bulldog francese di tre anni, Salvatore non ha dubbi: «Ne adotterò presto un altro. Si può arrivare a spendere molto in medicine e l’impegno non è da poco, però quel che ti rimane dopo è enorme».

La sua passione per i cani è tale che non solo lo impegna a sostegno dell’associazione Rescue Dogue de bordeaux, a cui devolve delle donazioni e per la quale vende dei calendari nel suo ben noto Letthérarium, conosciuto come “bar amico dei cani”, ma da diverso tempo si occupa anche di stalli preadozione. «Ne ho gestiti una quindicina fino ad ora, al momento ho tre cani ma ne ho accolti anche sette contemporaneamente», racconta entusiasta, «gli animali arrivano da un canile del sud a cui mi affido per stima e simpatia, vengono portati a Padova da una staffetta e me ne occupo personalmente in attesa di trovare la famiglia giusta».

Le adozioni vengono alimentate da passione gratuita e si possono apprezzare attraverso la pagina Facebook “Leadozioniditimo”. «Ho un veterinario, un educatore e una tolettatrice di fiducia», assicura, «sto seguendo il corso di “Dog sitter e pensione” con l’Apaca per specializzarmi, anche se al momento voglio che rimanga un hobby», pur garantendo professionalità e serietà, oltre che affezione. «Se qualcuno volesse darmi una mano in questa causa può contattarmi in qualsiasi momento: cerco anche un terreno agricolo in affitto per far sgambare gli animali in tranquillità».

Coletti Bramante è laureato in Paesaggio, parchi e giardini all’università degli studi di Padova, ha lavorato in varie serre sparse per il Bellunese e il Trevigiano, fino a scegliere di mettersi in proprio. Al suo caffè i padroni portano anche i cani a fare colazione, perché ci sono crocchette per tutti i gusti e patologie: nessuno escluso, nemmeno fuori casa. —



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