“Se devi dire una bugia dilla grossa”, a Belluno il nuovo allestimento

Un riallestimento di “Se devi dire una bugia dilla grossa” che riprende la regia e la scenografia originali di Pietro Garinei. Il 2023 del Circolo Cultura e Stampa Bellunese comincia – sabato al Teatro Comunale alle 20.45 – con la messa in scena di un evergreen della commedia brillante.
La 46a stagione di prosa festeggia così i 100 anni (ora quasi 104, per la precisione) dalla nascita del grande commediografo e regista che con Sandro Giovannini formò la premiata ditta Garinei & Giovannini, coppia artistica che ha scritto spettacoli e canzoni in quantità e introdotto in Italia la commedia musicale. Loro opera è, solo per fare un esempio, “Aggiungi un posto a tavola”. Altra grossa produzione che porta il loro marchio è appunto la spumeggiante “Se devi dire una bugia dilla grossa”, commedia in due atti tratta da un soggetto dell’inglese Ray Cooney.
Roma, Palace Hotel. Il ministro del governo Riccardo De Mitri, in crisi con la moglie Natalia, coinvolge il suo segretario Mario Girini per combinare un incontro con una donna dell’opposizione, la bellissima Susanna Rolandi. All’onorevole la situazione sfuggirà subito di mano, dando il via ad una girandola di equivoci, battibecchi e colpi di scena sempre più fitti.
Il primo allestimento, diretto e firmato da Garinei, basato sulla versione adattata e attualizzata di Iaia Fiastri, è del 1986. Protagonisti, all’epoca, Johnny Dorelli (Girini), Riccardo Garrone (De Mitri), Paola Quattrini (Natalia) e Gloria Guida (Susanna Rolandi). A questa edizione ne seguirà una seconda nel 2000, sempre con Garinei alla regia e la Quattrini nei panni della moglie, sul palco stavolta insieme a Gianfranco Jannuzzo, Fabio Testi e Anna Falchi.
La nuova messa in scena, curata da Luigi Russo e prodotta da Ginevra Media Production srl nel 2019, si rifà a quella originale, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la hall dell’albergo e le due camere da letto in cui si svolge la vicenda. Per la terza volta ad interpretare la moglie sarà Paola Quattrini, affiancata adesso dai vulcanici Gianluca Ramazzotti e Antonio Catania nei ruoli di Girini e De Mitri, e con la partecipazione di Paola Barale in quello dell’amante. Il cast è completato da Nini Salerno, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Cristina Fondi, Sara Adami e Ilaria Canalini.
«Nel centenario della nascita di Pietro Garinei», rimarca Luigino Boito, presidente del Circolo, «presentiamo un allestimento ispirato alla regia e alla scenografia originali sue. La scena poggia su una piattaforma girevole, molto impegnativa dal punto di vista anche tecnico: un evento straordinario per il palco del Comunale. E poi torna Paola Quattrini, attrice già più volte in scena a Belluno da giovane. Sarà la commedia più bella dell’anno».
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