Trenta auto storiche alla Befana del vigile per beneficenza
BELLUNO. Il meteo non ferma la Befana del vigile. Una trentina di veicoli storici guidati dai soci dei club bellunesi delle auto d’epoca hanno accompagnato l’arrivo della Befana in un carosello che ha sfilato davanti alla pedana storica della Polizia Locale, al secolo Vigili urbani, posizionata davanti al caffè Deon.
«Ci aspettavamo qualche partecipante in più» confessa Franco Gidoni, organizzatore dell’evento «ma avevamo messo in conto che il tempo incerto avrebbe bloccato i proprietari delle auto più delicate. Però abbiamo ammirato a Belluno delle vetture molto particolari e rare, possiamo dire che ha vinto la qualità sulla quantità».
In effetti le auto presenti non hanno fatto rimpiangere le assenze, stuzzicando la curiosità dei bambini con le loro forme e i colori inusuali mentre i più grandi si perdevano tra particolari tecnici del motore e dettagli di produzione dei vari modelli. Alla fine del carosello storico, a bordo di un Fiat 900 Coriasco è arrivata anche la Befana che ha distribuito ai tanti bambini presenti decine e decine di sacchetti pieni di dolci. Tanti i pacchi dono raccolti che verranno consegnati alle famiglie bisognose del bellunese grazie al supporto della mensa dei poveri gestita dai frati di Mussoi, «nonostante i dati sull’occupazione e la povertà non siano allarmanti per il nostro territorio» aveva spiegato Gidoni alla presentazione dell’evento «ci siamo resi conto con questa iniziativa di quanto questo aiuti i frati nella loro opera di sostegno».
Anche quest’anno la quantità di beni di prima necessità formato famiglia e contributi economici ha raggiunto i livelli dell’anno scorso, nonostante il tempo non sia stato altrettanto buono». Presente alla manifestazione in rappresentanza del Comune l’assessore Biagio Giannone: «La Befana del vigile è oramai entrata di diritto nel calendario delle festività natalizie della città, tanto più che è un evento che sposa due tematiche care all’amministrazione: i bambini e la solidarietà. Inoltre, oltre a dare vita al centro, rappresenta un momento importante per i tanti appassionati di auto d’epoca di Belluno». Il movimento che anima il mondo delle vecchie glorie automobilistiche in provincia conta alcune migliaia di iscritti tra i vari club storici e monomarca ed è una passione a cui si avvicinano sempre più persone: «Solo il nostro circolo ha circa 500 iscritti attivi» spiega Gidoni «ma da quando siamo nati nel 1988 abbiamo registrato più di 2000 veicoli. Con i nuovi regolamenti che hanno eliminato alcune agevolazioni il settore ha avuto un calo, soprattutto per le auto di grossa cilindrata, ma tra restauri e nuove acquisizioni non mancano le novità tra le iscrizioni. Tra le nostre vetture molte hanno la targa BL e sono delle eredità preziose della memoria automobilistica bellunese».
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