Valbelluna vola in serie A e chiede aiuto al territorio

Cardarelli, Cortina, Buzzatti e Dallaglio conquistano la promozione a Folgaria. «Istituzioni e imprenditori ci diano una mano per sviluppare le nostre attività»

TRICHIANA. Valbelluna Scacchi vola in serie A. Si è svolto a Folgaria, in provincia di Trento, il quarto girone della serie B del Campionato italiano di scacchi a squadre, che ha visto protagonista la formazione del Circolo Valbelluna, composta in ordine di scacchiera da Angelo Cardarelli, Federico Cortina, Francesco Buzzatti (membri del nuovo direttivo) e dal veterano Giovanni Dallaglio.

Al termine di una competizione accesa, non priva di colpi di scena e repentini capovolgimenti di fronte, la squadra bellunese, che partiva nettamente sfavorita, ha riportato un meritato successo, inanellando quattro vittorie di squadra e giungendo all’ultimo turno quasi già matematicamente promossa. «Esito brillante, questo, di una lunga vicenda iniziata grazie all’opera encomiabile dell’allora presidente Giovanni Lorusso e realizzatasi a pochi mesi dall’insediamento del nuovo direttivo guidato dal trichianese Denis Barp», sottolineano dal Circolo. «La promozione in A è un traguardo storico per il movimento scacchistico bellunese ed è al contempo un punto di inizio per guardare ancora più in alto», continuano, «considerata la giovane età delle prime tre scacchiere, che hanno espresso un livello di gioco ben al di sopra del loro punteggio. E tutto fa pensare a un rafforzamento della squadra per l’anno venturo».

«Si auspica che, a fronte di questi risultati eclatanti, uniti all’opera di diffusione degli scacchi nelle scuole», proseguono, «vi sia un sostegno da parte del mondo economico, produttivo e istituzionale del nostro territorio, allo scopo di fornire mezzi adeguati alla prosecuzione di queste attività anche perché, a differenza degli altri sport, si tratta di cifre ben più modeste. Un aiuto concreto al Circolo Valbelluna, davvero alla portata di tutti, è quello del 5x1000 (codice fiscale 93032630258)».

La Valbelluna Scacchi - che conta una settantina di iscritti, tra cui anche bambini - ha già una propria sede, concessa dal Comune di Trichiana nel Palazzo delle mostre. Ma qualche risorsa in più potrebbe servire per portare avanti tutta una serie di attività: «Dall’organizzazione di corsi (il Circolo ne ha già realizzati nelle scuole di Villa di Villa, Sedico, Castion e ora alla “Nievo” di Belluno, ndr) all’acquisto di volumi per ampliare la nostra biblioteca scacchistica, per fare qualche esempio», spiega il presidente. «Avendo più risorse potremo organizzare un maggior numero di tornei. E ci sarebbe la possibilità di ingaggiare un “Grande Maestro” per la preparazione delle nostre squadre. Visto che siamo in serie A, sarebbe un’opportunità».

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