Vento tra i capelli, Belluno si tinge di fucsia

Poco prima delle 10, la piazza già straripava di donne con la maglietta fucsia, il colore di questa 12a edizione, ma anche di uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini. I tamburi del gruppo etnico “La musica senza confini” faceva da richiamo per chi arrivava dalle vie che si affacciano su piazza dei Martiri. Affollati i vari gazebo: quello dei palloncini rosa che le volontarie gonfiavano senza un attimo di riposo, quello delle ultime magliette, quello dei simbolici pettorali “Robi Sport” per la corsa non competitiva che avrebbe preceduto la pedonata. Difficile stabilire il numero dei partecipanti, sicuramente qualche migliaio se teniamo conto che sono state vendute 4030 nuove magliette, più quelle rimaste delle passate edizioni e sono andati a ruba persino i gadget offerti da “Dolomia”, ma anche chi non ha trovato le magliette ha partecipato volentieri alla passeggiata dei cinque chilometri attraverso le vie della Città.

Al colpo di pistola di Alessia, la giovane starter, sono partiti per primi gli accompagnatori dei passeggini e delle sedie a rotelle, le atlete e gli atleti che comprendevano molti giovani e bambini. Poi è partita la marea di persone sovrastata dai palloncini rosa (un bel contrasto con il cielo blu) con un andamento tranquillo, chiacchierando, incontrando gli amici e le compagne delle associazioni Ados, Avo, Croce Rossa, Lilt, Fidapa, Federcasalinghe, Soroptimist, Inner Wheel, i sodalizi che hanno organizzato la pedonata e che negli anni scorsi hanno raccolto circa 250 mila euro per l'acquisto di importanti macchinari utili alla prevenzione e cura del tumore, in particolare il carcinoma mammario. Fra coloro che hanno partecipato alla corsa, i primi 14 sono stati premiati con le coppe offerte dalla Gioielleria Pasa. Ecco i primi 10: Lorenzo Bogo, Fabio Canal, Simone De Salvador, Davide Sacchet, Francesca Comiotto, Anna Molinari col fratellino MIrco, Stefano Ferroni, Chiara Vedana con la sorellina Manuela.

«Quest’anno - ha detto la presentatrice Francesca Bianchi - abbiamo battuto tutti i record e sicuramente il ricavato di oggi, che si aggiunge a quello delle due precedenti edizioni, sarà sufficiente per l'acquisto dell'apparecchio per la mammografia in 3D e tomosintesi, la diagnostica più avanzata per i tumori al seno». Ed ha concluso: «Arrivederci alla tredicesima edizione, un numero fortunato che ci regalerà un'altra fortunata giornata con il vento tra i capelli!».