Aereo sfiora scialpinisti, pilota si scusa e si autodenuncia

(ANSA) - AOSTA, 29 APR - Ha chiesto scusa e si è autodenunciato il pilota svizzero del Piper che sabato scorso è atterrato sul versante elvetico del massiccio del Monte Rosa ed è poi decollato dal ghiacciaio, attraversando una colonna di scialpinisti diretti verso il rifugio Capanna Margherita. "Cari colleghi piloti di montagna - ha fatto sapere Francois T., riportano le pagine locali della Valle d'Aosta del quotidiano La Stampa - volo da 45 anni, dal 2025 ho la formazione per atterraggi e decolli sui ghiacciai. Ho commesso un grave errore di valutazione sul Monte Rosa, segnalato immediatamente al servizio di segnalazione eventi. Attendo la procedura e mi dispiace profondamente per la comunità che amo più di tante altre cose. Spero che non accada mai a nessuno di voi. Mi dispiace davvero tanto". Sull'accaduto indaga l'Ufficio federale dell'aviazione civile (Ufac) della Confederazione Svizzera "per chiarire i fatti e dare a questo incidente ogni seguito opportuno", riporta la testata elvetica 20min.ch. L'Ufac indica che il pilota è passibile di "sanzioni penali" e "del ritiro della sua licenza e delle sue qualifiche per un periodo di tempo determinato". L'aeroclub di Ginevra, proprietario del Piper Pa18, ha comunicato - riporta 20min.ch - che l'aereo da turismo è stato utilizzato "nell'ambito di un'attività privata, da un pilota privato" e "non correlata alla attività di formazione" dell'aeroclub. Inoltre la persona si "è presentata spontaneamente alle autorità e ha trasmesso il suo resoconto dei fatti il ;;giorno stesso". Il video dell'evento era stato postato sabato dall'alpinista piemontese Luca Calzone ("Sono stato testimone di una mancata tragedia in Svizzera"). I fatti sul Colle Sesia, a 4.230 metri di quota. Sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa si svolgeva il Trofeo Mezzalama, con migliaia di appassionati a seguire la gara. (ANSA).
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi