Al via nuovo programma culturale di Prada e Unpfa in Messico

La moda come empowerment femminile e contro violenza di genere

(ANSA) - MILANO, 07 MAR - Pur non avendo mai imparato a leggere e scrivere, a 60 anni Laura ha scoperto nell'artigianato il suo modo di esprimersi: "Quando lavoro alle mie creazioni artigianali, non penso al fatto che non so leggere" racconta la donna, una delle protagoniste del programma "Fashion Expressions: The Stories She Wears', voluto in occasione della Giornata Internazionale della Donna dal Gruppo Prada e UNFPA, l'agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva. La terza edizione dell'iniziativa - che pone la moda al centro di un processo di empowerment per valorizzare il talento femminile, promuovere la prevenzione della violenza di genere e l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva - coinvolgerà 46 artigiane dello stato di Querétaro, in Messico: 26 tra quelle che hanno già completato la formazione lo scorso anno e 20 giovani scelte da loro. Le più anziane, nella fase iniziale del progetto, faranno da mentori alle più giovani, favorendo lo scambio di conoscenze e il rafforzamento di una rete di supporto femminile all'interno delle comunità. Il percorso di formazione, che prevede la creazione di una collezione di moda, si svolgerà da aprile 2025 a febbraio 2026 e terminerà con lezioni sulla parità di genere e i diritti umani, durante le quali verranno fornite sessioni educative sulla prevenzione della violenza di genere, sull'accesso ai servizi di supporto e consulenza e sulla salute sessuale e riproduttiva. "Siamo orgogliosi - commenta Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada - di essere per il terzo anno consecutivo al fianco di UNFPA nella realizzazione di un programma culturale in cui la moda diventa veicolo di speranza, indipendenza e affermazione personale, sia a livello individuale che di comunità". (ANSA).

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