Confindustria AA, cittadini non condizionino scelte strategiche

(ANSA) - UDINE, 10 MAR - "Le scelte strategiche per l'energia devono essere sottratte alla potestà referendaria e alla burocrazia locale". Lo ha dichiarato Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, nel corso del convegno "Energia nucleare sostenibile: dialogo con l'industria italiana - Opportunità, innovazione e sviluppo", promosso dagli Industriali friulani e l'azienda Newcleo che si è tenuto questo pomeriggio in Confindustria. Agrusti ha detto di essere un "nuclearista convinto", evidenziando che il Paese ha rinunciato al nucleare con due referendum immediatamente successivi agli incidenti di Chernobyl e Fukushima. "Dobbiamo considerare gli impianti strategici come zone militari, senza interferenze urbanistiche o raccolte firme dei comitati, al sicuro dalle oscillazioni della politica quotidiana". Dello stesso avviso il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato la necessità di superare ostacoli burocratici per attrarre investimenti e garantire l'indipendenza energetica. "Oggi qualsiasi impianto all'avanguardia è oggetto di proteste. Se tre o quattro comuni fanno ricorso, tutto si blocca. Serve una visione chiara e non cedere alla minoranza chiassosa. Il nucleare disponibile oggi è sicuro e va inserito in una strategia di lungo periodo". (ANSA).
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