De Lucia, questione generazionale nella mafia è importante

(ANSA) - PALERMO, 10 MAR - "In merito ai 181 arresti, nessuna vittoria è la vittoria. Dal giorno stesso in cui abbiamo arrestato Matteo Messina Denaro noi abbiamo continuato a lavorare e abbiamo costruito un'insieme di investigazioni, per cercare di capire dove andava Cosa nostra. La metà di questi 181 arresti hanno investito soggetti che hanno sotto i 40 anni. La questione generazionale è importante: ci sono giovani che, evidentemente, continuano ad essere affascinati dal mito e dal potere di ricchezza. I giovani portano con loro innovazione". Così il procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia, parlando nel corso dell'evento 'Gli studenti incontrano il procuratore della Repubblica di Palermo' presso la sede di Scienze della Comunicazione dell'Università di Palermo. "È proprio il ricorso alla tecnologia - prosegue - che fa sì che una serie di decisioni si possano assumere a prescindere dal vertice. Con i 180 arresti non abbiamo finito, perché ogni persona adesso deve essere processata, ma abbiamo già messo i semi per le indagini che verranno dopo, per quelli che sono rimasti in libertà", conclude De Lucia. (ANSA).
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