Il tecnico dei Warriors Steve Kerr appoggia Harvard contro Trump

(ANSA) - SAN FRANCISCO, 16 APR - L'allenatore dei Golden State Warriors, Steve Kerr, ha espresso il proprio sostegno all'Università di Harvard, elogiando il suo rifiuto di sottoporsi alla supervisione governativa richiesta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Kerr, che nel corso degli anni ha spesso criticato Trump e ha fatto campagna per Kamala Harris nelle elezioni presidenziali dello scorso anno, si è presentato alla conferenza stampa post-partita a San Francisco, dopo la vittoria dei Golden State contro Memphis, indossando una maglietta di Harvard. L'allenatore 59enne ha detto che è stato il suo amico Tommy Amaker, allenatore di basket di Harvard, a inviargli la maglietta. "Ho pensato che fosse il giorno perfetto per indossarla", ha detto Kerr, elogiando la sfida dell'università del Massachusetts all'amministrazione Trump. "Credo nella libertà accademica e penso che sia fondamentale che tutte le nostre istituzioni possano gestire i propri affari come ritengono opportuno. Non dovrebbero essere molestate o sentirsi dire dal governo cosa insegnare e cosa dire - ha affermato Kerr - È la cosa più stupida che abbia mai sentito. Ma ormai è la norma. Quindi sì, sostengo Harvard: ben fatto, ben fatto per aver tenuto testa al bullo". Donald Trump ha minacciato di privare Harvard del suo status di esenzione fiscale. Il presidente degli Stati Uniti aveva già deciso di congelare 2,2 miliardi di dollari di fondi federali destinati ad Harvard a causa del suo rifiuto di ottemperare alle richieste relative in particolare al modo in cui l'istituzione seleziona gli studenti. (ANSA).
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