Kung Fu Paola, C'è ancora domani fa impazzire i cinesi

Cortellesi fenomeno culturale, dati clamorosi per film italiano

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - "Kung fu Paola, lo so lo so" scherza Cortellesi mentre sulle immagini in bianco e nero della corsa che fa Delia per andare al suo primo voto elettorale scorrono i titoli cinesi. Fa effetto vedere il suo nome, quello di Valerio Mastandrea, di Romana Maggiora Vergano, di Emanuela Fanelli con ideogrammi e caratteri cinesi, c'è da strabuzzare gli occhi: sogno o son desto? C'è ancora domani è uscito l'8 marzo in Cina, dopo l'anteprima al festival del cinema italiano di Shanghai diretto da Marco Muller, il giorno dopo è stato oggetto di una masterclass da 1300 posti di fronte ad una platea di sole donne e poi a Pechino l'anteprima in sette proiezioni nel gigantesco Grand Theatre con saluti in sala e domande e risposte dal pubblico. In due giorni ha avuto 450mila biglietti d'ingresso, con 28mila 256 proiezioni. Cortellesi, che è ancora in tour in Cina, è protagonista di un incredibile fenomeno con persone che ne aspettano l'arrivo di sera in stazione o la rincorrono in aeroporto per farle firmare le locandine. Un successo così importante in Cina per un film italiano non si vedeva da tempo, da Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Del resto, come quel film che aveva avuto l'intuizione in commedia di raccontare le nuove relazioni ai tempi del telefonino, anche questo esordio di Cortellesi dietro il velo del bianco e nero e del racconto storico del suffragio universale in Italia nel lontano 1946 sembra parlare al tempo di oggi, un linguaggio contemporaneo sulla condizione femminile e un invito a non mollare sul piano delle lotte e dei diritti. In Italia il film è stato premiato dal pubblico come dimostrano 37 milioni di euro d'incasso. I dati di Vision sull'estero sono esplicativi: C'è ancora domani prodotto da Wildside e Vision è stato venduto in 126 paesi (anche questo un record), accolto con favore nel mondo specie proprio in quei contesti in cui la tematica dei diritti femminili è di grande attualità, come nel caso della Cina. (ANSA).

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