Lepore, 'non si fermi la ricerca della verità su Ustica'

(ANSA) - BOLOGNA, 09 MAR - Circa duecento persone si sono ritrovate davanti al museo per la memoria di Ustica a Bologna, per la manifestazione, lanciata dalla presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della Strage del 27 giugno 1980, Daria Bonfietti, per chiedere che l'inchiesta non venga archiviata. "Ustica è oggi una grande manifestazione politica nel nostro Paese e a livello internazionale. Siamo qui oggi in tanti, come amministratori, parlamentari, rappresentanti della città di Bologna, insieme ai familiari delle vittime, di fronte al Museo per chiedere che non si fermi la ricerca della verità", ha detto il sindaco Matteo Lepore. "Sappiamo da sentenze che c'è stato un conflitto aereo che ha abbattuto il Dc9, vogliamo che i Paesi coinvolti vengano chiamati a rispondere e raccontare agli italiani perché sono morti 81 persone che stavano andando per motivi familiari, di lavoro, di vacanza verso il Sud e tra Bologna e Palermo purtroppo hanno perso la vita", ha aggiunto il sindaco. Presenti anche l'ex sindaco e parlamentare del Pd Virginio Merola, il deputato Andrea De Maria, il segretario regionale del Pd Luigi Tosiani e la segretaria provinciale Federica Mazzoni oltre a Edoardo Purgatori, figlio di Andrea, il giornalista morto nel 2023 e autore di inchieste su Ustica. Hanno voluto essere alla manifestazione anche rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime della Strage del 2 agosto 1980 e della banda della Uno bianca. (ANSA).
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi