'No a porto crociere e muro in spiaggia', protesta a Fiumicino

In 300 a con sdraio e ombrelloni. 'Recinzione non per lavori'

(ANSA) - ROMA, 09 MAR - Con ombrelloni, sdraio, pinne da sub, teli da mare, in oltre 300, sul piazzale del vecchio Faro di Fiumicino, hanno dato vita, questa mattina, ad una protesta contro il progetto del porto turistico crocieristico e la recinzione realizzata, nei giorni scorsi, su un tratto di spiaggia dinanzi agli storici bilancioni. Il sit-in, "per fare diventare il piazzale una spiaggia", è stato indetto con un tam tam sulla rete chiamando a raccolta cittadini e le associazioni contrari al nuovo approdo. Presente un dispositivo di polizia e carabinieri. Nei giorni scorsi la società Fiumicino Waterfront Srl, titolare della Concessione demaniale, ha precisato che la recinzione in new jersey è un intervento di "protezione intorno all'area in Concessione" e non è "in funzione delle opere per la realizzazione della Variante del progetto del porto per cui è ancora attesa la conclusione dell'iter autorizzativo". Nel corso della protesta, dove era ben in vista un maxi striscione con la scritta "Una spiaggia senza mare si chiama deserto", si sono succeduti interventi ("La spiaggia ed il mare devono essere liberi finché non si sarà poi pronunciata la Valutazione d'Impatto Ambientale sul porto e poi si vedrà", "Abbiamo un solo mare, che ci è stato tolto da vivere, e non vogliamo porti a renderlo privato e invivibile", "Nessun porto si può fare ad una foce di un fiume") che hanno ribadito le criticità del progetto del nuovo porto e il dissenso per la recinzione: "Ci devono chiarire se il 'muro' sia legittimo o meno: chiediamo sia rimosso e che sia consentito vivere per un'altra stagione la spiaggia, la più bella di Fiumicino". (ANSA).

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