Omicidio Convertini, il papa': "Non e' possibile morire su una pista ciclabile"
A Torino il presidio per la sicurezza stradale in occasione dell'udienza per il processo per l'omicidio di Francesco Convertini, investito da un poliziotto alla guida dell'auto di servizio mentre era in sella alla sua bicicletta. "Non e' possibile morire cosi' per un ciclista. Servono provvedimenti per rendere le piste ciclabili piu' sicure. Io non ho parole, non e' giusto morire su una pista ciclabile. Da questo processo mi aspetto che sia fatta un po' di giustizia, non solo per mio figlio, ma anche per i tanti ciclisti morti", ha detto il papa' della vittima Pasquale Convertini. "Cosa mi aspetto? Un po' di giustizia, non solo per mio figlio, ma per tutti coloro a cui sono successe queste cose. Non si puo' morire cosi', mentre uno va sulla sua strada", ha commentato la mamma Caterina Curri. Immagini di Tino Romano
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