Ong, 'in Nicaragua per la messa serve il permesso della polizia'

(ANSA) - MANAGUA, 18 MAR - Il governo di Daniel Ortega, in Nicaragua, ha imposto un controllo senza precedenti sulla Chiesa cattolica, obbligando i sacerdoti a presentarsi settimanalmente alla polizia per ottenere l'autorizzazione per le messe: lo rende noto l'organizzazione per i diritti umani Christian solidarity worldwide (Csw). In Nicaragua, "il clero è costretto a presentarsi ogni settimana alla polizia e a richiedere l'approvazione per il contenuto dei propri servizi", si legge nel rapporto, che descrive le restrizioni imposte ai cristiani come "gravi". "Gli individui religiosi sottoposti a queste misure hanno dovuto affrontare anche restrizioni alla loro libertà di movimento e alcuni hanno riferito di essere stati avvertiti che sarebbero stati detenuti o esiliati se non avessero rispettato le misure", aggiunge l'ong. Tutte le attività all'interno delle chiese sono rigorosamente monitorate, mentre le processioni e le attività pubbliche sono vietate. La repressione non si limita alla Chiesa cattolica, anche quella evangelica è presa di mira: molti dei suoi leader vengono arrestati, privati ;;delle loro proprietà, messi al bando e pirvati della cittadinanza, sostiene Csw, secondo cui nel 2024 sono state commesse 222 violazioni della libertà religiosa. (ANSA).
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