Venerdì nero in Italia per gli scioperi del trasporto pubblico

Mobilitazione nazionale di 24 ore più altre proteste locali

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Il 21 marzo sarà l'ennesimo venerdì nero per il trasporto pubblico italiano, con uno sciopero nazionale di 24 ore del tpl annunciato negli scorsi giorni da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia. La mobilitazione è stata indetta per chiedere: un aumento salariale di 300 euro; la riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l'adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di Tpl; il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il Tpl. Nella stessa giornata sono previsti altri scioperi a livello territoriale. Ovvero: quello del personale di Csc Mobilità Latina indetto da Osp Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl-Fna (24 ore), del personale Amt di Genova indetto da Rsa Ugl Autoferro (4 ore), dei dipendenti di Gest Firenze indetto da Osp Cobas Lavoro Privato (24 ore), del personale di Schiaffini Travel nelle province di Roma e Latina indetto da Osp Slm-Fast-Confsal (24 ore) e di quello di Busitalia - Sita Nord in Umbria voluto da Osr Usb Lavoro Privato (24 ore). (ANSA).

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