Belluno, in coda per la cittadinanza onoraria ad Assange
Partita con successo la petizione a favore della mozione di iniziativa popolare
![La coda per firmare in piazza Duomo a Belluno per Assange](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/b11b4c03-103e-4b95-8fc3-e984a8b55299/0/belluno-in-coda-per-la-cittadinanza-onoraria-ad-assange_assange.webp?f=16%3A9&w=840)
In coda in piazza Duomo a Belluno questa mattina, 15 giugno, per firmare a favore del conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange. E’ partita ottenendo un notevole consenso la petizione a sostegno della mozione di iniziativa popolare che approderà a breve in municipio. Come in molti comuni italiani tra cui Roma, Napoli, Catania, Bari, Reggio Emilia e altri, anche a Belluno è stata infatti depositata una mozione per il consiglio comunale per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange. Il comitato organizzatore ha da oggi 90 giorni di tempo per raccogliere 300 firme di cittadini residenti nel Comune di Belluno.Visto il buon risultato del gazebo di piazza Duomo a Belluno, aperto dalle 9 allle 13 di sabato 15 giugno, l’iniziativa andrà sicuramente in porto.
«Julian Assange è un giornalista ed editore australiano, programmatore ed attivista per la trasparenza, al centro di un caso diplomatico e giudiziario che dura da dodici anni», dicono gli organizzatori della petizione, «Assange fu cofondatore nel 2006 di WikiLeaks, organizzazione internazionale e senza scopo di lucro, creata per offrire uno spazio anonimo garantito ai whistleblower disposti a rendere pubblici documenti sensibili, anche compromettenti per governi e relative agenzie e pertanto occultati; tale sito, curato da giornalisti, attivisti e scienziati, riscosse nel tempo crescente attenzione nell'opinione pubblica rivelando documenti inerenti, fra l'altro, a guerre, corruzione ed evasione fiscale; le rivelazioni di WikiLeaks hanno così contribuito ad aumentare la consapevolezza di larghi strati della pubblica opinione mondiale rispetto a governi, poteri, reti di relazioni ed eventi».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi