Il paradiso sportivo delle Canarie è sempre aperto
L’arcipelago spagnolo si presta per svariate discipline sportive, complice il clima mite tutto l’anno che favorisce attività legate al mare e alla montagna, per una vacanza training raggiungibile in comodità grazie a un volo diretto
![FOTO © MARCOS CABRER](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/96074aa2-19c1-4c1e-b220-0996c64322f7/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_mpv4-2900.webp?f=16%3A9&w=840)
Quando il clima italiano ci costringe allo stop invernale, tavola da surf, costume da bagno, bici e scarpe da trail running possono tranquillamente entrare nella stiva di un aereo e prendere la volta della parte più vicina dell’oceano. L’arcipelago delle Canarie è una palestra all’aria aperta, vicina, varia, mai noiosa e, soprattutto, sempre aperta.
![Spiaggia di Ojos de Garza, Telde](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/7a0fb453-7041-449d-81e8-379c24479b1b/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_playa-ojos-de-garza-telde.webp)
Tra sette isole principali, Gran Canaria offre le opportunità più ricche per un training che riesce a combinare dislivelli ed estensioni. Per quanto sfruttabili da ognuno, senza necessariamente essere atleti, l’isola è una strepitosa occasione per stare all’aria aperta. La grande spiaggia di dune di Maspalomas è un’affascinante porzione di deserto che, nel pieno sud dell’isola, garantisce lunghe passeggiate sull’oceano. Di fronte alla sconfinata distesa marina si corre, nuota o ci si sdraia in una immersione di mindfullness senza uguali, perfino nel pieno dell’inverno. Gli spazi sono tali e tanti da assecondare ogni esigenza. A Maspalomas c’è addirittura un gym club all’aria aperta dove conciliare pesi, mare e relax, con i consigli di un nutrizionista per approfittare in serenità delle specialità genuine dell’arcipelago.
![Grotta Taurito](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/3d4c6fa2-0af3-4fff-ae5e-b3797acf601a/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_cueva-taurito-1.webp)
Tra sette isole principali, Gran Canaria offre le opportunità più ricche per un training che riesce a combinare dislivelli ed estensioni. Per quanto sfruttabili da ognuno, senza necessariamente essere atleti, l’isola è una strepitosa occasione per stare all’aria aperta. La grande spiaggia di dune di Maspalomas è un’affascinante porzione di deserto che, nel pieno sud dell’isola, garantisce lunghe passeggiate sull’oceano. Di fronte alla sconfinata distesa marina si corre, si nuota o ci si sdraia in una immersione di mindfullness senza uguali, perfino in pieno inverno. Gli spazi sono tali e tanti da assecondare ogni esigenza. A Maspalomas c’è addirittura una palestra all’aperto dove conciliare pesi, mare e relax, con i consigli di un nutrizionista per approfittare in serenità delle specialità genuine dell’arcipelago. In quanto a occasioni di sport, non è da meno la spiaggia di Las Canteras, nel capoluogo Las Palmas. La città è uno dei principali porti di Spagna oltre che un tempio dello shopping. La mezzaluna d’oro sull’acqua limpida è una delle spiagge urbane più famose d’Europa. Si corre sulla rambla, si nuota sul fondale cristallino, si pratica snorkeling sulla barriera frangiflutti. Il viale fronte mare è il cuore della movida baciata dal clima favorevole e da acque tranquille per tutto l’anno. La varietà si rivela anche a tavola tra i ristoranti che accompagnano le portate con frutta e verdura a chilometro zero.
![](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/828bb503-ba37-47cd-a84e-b84bf8eded08/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_mpv6-5024.webp)
Quando si ha bisogno di isolamento e concentrazione, le Canarie sono un paradiso naturale. Gli ampi spazi per camminare sull’oceano delle grandi spiagge contrastano con la riservatezza delle baie e dei burroni in tutto il resto dell’isola. Puerto Mogan e Puerto de las Nieves sono ottimi punti di partenza per pedalare sui dislivelli dell’entroterra. Il Mirador del Pico de Las Nieves sfiora i 2000 metri di dislivello e gode dell’aria pura ossigenata dall’Oceano. Una rete di sentieri si dipana sui crinali sfiorando creste e immergendosi nei boschi di questo lembo di terra in mezzo all’Atlantico. Il monolite del Roque Nublo si staglia sulla cima della montagna di fronte come appoggiato da una mano divina. La passeggiata che lo raggiunge trasmette la sensazione di camminare nel cielo, circondati dal blu dell’atmosfera rarefatta che lascia intravedere all’orizzonte il Teide, l’altro gigante delle Canarie, la cima più elevata di Spagna che domina l’isola di Tenerife.
![Roque Bentayga, Tejeda](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/01ff0dc7-ea84-40b2-9b6d-9b4d6802f59c/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_roque-bentayga-tejeda.webp)
A Tafira ci si avvolge nella ricchezza della flora canarina con il giardino botanico che dal 1952 raccoglie la straordinaria biodiversità dell’isola. Le strade risalgono le caldere dell’antico vulcano concedendo panorami ai boschi e villaggi. Il Barranco de Guayadeque è il piccolo gioiello naturale condiviso dai comuni di Ingenio e Agüimes, la porta del sud di Gran Canaria. I palmeti nel canyon ombreggiano le tracce degli antichi abitanti dell’isola. Appartata dalla movida e dal calore del sud di Gran Canaria, la frazione Fataga di San Bartolomé de Tirajana è adagiata tra i burroni con il colore bianco delle case contadine tradizionali che punteggia la valle costellata da palmeti.
![Los Azulejos, Mogán](https://images.corrierealpi.it/view/acePublic/alias/contentid/b62bbd3a-4e1d-49b7-bb31-64790bb948b8/0/il-paradiso-sportivo-delle-canarie-e-sempre-aperto_los-azulejos-mogan-6.webp)
Per chi volesse approfondire la storia e la cultura indigena, la memoria del passato è tracciata anche nella Cueva Pintada, la grotta dipinta che si trova nel nord di Gran Canaria. Tappa obbligata per tutti coloro che desiderano conoscere il passato di questi territori è la parte antica della capitale. In un trekking urbano avvincente, le vie del centro storico di Vegueta raccolgono le voci di cinque secoli di viaggiatori, esploratori e isolani. Il nucleo originario della città è dichiarato Complesso Storico-Artistico Nazionale annoverato tra i tesori architettonici meglio conservati di Spagna. Fin dai tempi di Cristoforo Colombo, il centro storico di Vegueta è un punto di riferimento per chi giunge qui, luogo d'incontro di culture diverse. La stessa impronta di varie culture, si respira nei quartieri antichi di Ingenio e Agüimes, nella parte meridionale dell’isola. La città di Teror è un vero gioiello architettonico. Celato gelosamente nel cuore dell'isola, il borgo è impreziosito dai balconi pensili disposti lungo le strade acciottolate che portano alla basilica risalente al XVIII secolo. Il luogo è un’importante meta di fede per tutti gli isolani che vengono ad omaggiare la Virgen del Pino, patrona dell'isola.
Spostarsi tra le Canarie è facile e comodo, grazie ai voli Binter, la compagnia ufficiale dell’arcipelago. Il volo diretto del sabato collega l’Aeroporto Marco Polo di Venezia con l’aeroporto di Gran Canaria e, da qui senza costi aggiuntivi, le altre isole con oltre 200 voli giornalieri tra le isole.
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