Auto schiacciata tra due mezzi pesanti: fiamme in A4, una vittima carbonizzata e due feriti
Il tamponamento è avvenuto tra Latisana e Portogruaro, in direzione Venezia, autostrada chiusa per ore: complessa la procedura di identificazione della persona deceduta, che viaggiava su un’auto intestata a una donna trevigiana
L’urto, fortissimo. Una vittima, rimasta imprigionata tra le lamiere. L’auto completamente accartocciata, stretta tra due mezzi pesanti. Le fiamme che si levano, alte, dai veicoli, mentre sta scendendo il buio della sera. Le code, fino a dieci chilometri e i disagi.
L’incidente
È stato uno scenario infernale quello che nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre si sono trovati di fronte i soccorritori intervenuti in autostrada, nel tratto della A4 compreso tra Latisana e Portogruaro, in direzione Venezia (siamo all’altezza del ponte sul Tagliamento), dove si sono scontrati un tir, una bisarca carica di vetture e un’automobile.
La vittima
Ad avere la peggio la persona che si trovava nella macchina: i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E tutti gli uomini giunti a portare aiuto hanno lavorato molto a lungo perché l’auto, non solo era andata bruciata e si era capovolta, ma era ridotta a un groviglio di parti metalliche.
Difficili anche le procedure di identificazione, in quanto il corpo era carbonizzato. In serata si è capito che la vettura era di proprietà di una donna di 56 anni residente in Veneto, nel Trevigiano. Ma naturalmente non è detto che si tratti della persona che, al momento dell’incidente, si trovava alla guida.
L’incendio
La veloce propagazione delle fiamme ha richiesto l’invio di più squadre di vigili del fuoco. In autostrada è atterrato anche l’elicottero inviato dalla Sores, la Centrale operativa regionale per l’emergenza sanitaria, assieme alle ambulanze. I mezzi dei pompieri sono subito partiti da Udine, Lignano e Portogruaro. Le fiamme che avevano avvolto l’auto, la cabina della bisarca e anche alcune delle auto nuove che erano caricate dietro sono state spente e poi i pompieri intervenuti – anche con due autobotti e diverse autopompe – hanno supportato il personale sanitario nelle operazioni di soccorso.
I feriti
Nell’incidente, infatti, non solo è deceduta la persona che era alla guida dell’auto, ma sono rimasti feriti – a quanto si è saputo in maniera non grave – anche i due uomini che erano alla guida dei mezzi pesanti. Entrambi, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, sono stati accompagnati all’ospedale di Portogruaro per ulteriori controlli e accertamenti.
Lo scontro alle 16.40
É successo poco prima delle 17, all’altezza del km 464, appunto tra Latisana e il bivio A4/A28. Sono stati i passanti a dare l’allarme, chiamando il Numero unico d’emergenza 112, già dalle 16.40 circa. In poco tempo, si sono formati rallentamenti e code. Il tratto autostradale tra Latisana e Portogruaro in direzione Venezia è stato chiuso per agevolare le operazioni di rilievo (effettuate dalle pattuglie della polizia stradale di Udine e della Sottosezione di Palmanova) e per consentire poi la pulizia della strada e il ripristino delle condizioni di sicurezza.
La ricostruzione
Stando a una prima ricostruzione, come si legge in una nota di Autostrade Alto Adriatico, un autoarticolato, all’improvviso, si è fermato sulla corsia di marcia. E per cause che sono ancora in fase di accertamento, una bisarca, che sopraggiungeva nella stessa direzione, pochi minuti dopo, ha tamponato violentemente il mezzo pesante. Ed è rimasta coinvolta in quest’urto anche una vettura che, come detto, poco dopo ha preso fuoco, così come tutta la parte anteriore della bisarca con targa romena. Sono andate distrutte dalle fiamme anche cinque delle otto Dacia Duster nuove che erano state caricate sul mezzo. Al lavoro sul posto, per coordinare il lavoro di tutte le squadre di pompieri, il funzionario dei vigili del fuoco Franco Trigatti.
Il traffico
Si sono formati fino a dieci chilometri di coda. Il personale di Autostrade ha cercato di far transitare i tutti mezzi rimasti bloccati dietro all’incidente sulla corsia più veloce di sorpasso. È stata comunque istituita l’uscita obbligatoria a Latisana per chi proveniva da Udine/Trieste. Ed è stato chiuso anche lo stesso svincolo di Latisana in direzione Venezia.
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