Milano Cortina 2026, presentati a Verona gli itinerari della Fiamma Olimpica e Paralimpica
Il viaggio in Italia partirà da Roma il 6 dicembre 2025 e sarà a Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio 2026, nell’anniversario dei primi Giochi Olimpici Invernali organizzati in Italia

Presentato a Verona il viaggio che affronterà la fiamma olimpica e paralimpica di Milano Cortina 2026. Nelle sale del palazzo della Gran Guardia, è stato illustrato il percorso della torcia che toccherà numerose città e province.
Il viaggio della fiamma inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia (Grecia): a Cortina arriverà il 26 gennaio 2026, esattamente a 70 anni dalla cerimonia di apertura dei Giochi del 1956, mentre a Milano giungerà il 5 febbraio, facendo prima un giro nell’area metropolitana e il 6, sempre nel capoluogo meneghino, verrà acceso il braciere a San Siro.
La fiamma paralimpica, invece, percorrerà 2 mila chilometri dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici all’Arena di Verona.
Le candidature per diventare tedoforo verranno aperte nel febbraio 2025 e ci saranno alcuni requisiti da rispettare: verranno scelte le storie che più rappresentano lo spirito dei tedofori.
Presenti all’evento tutte le più importanti istituzioni civili e militari, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia a quello del Coni, Giovanni Malagò, fino al sindaco di Verona, Damiano Tommasi e quello di Cortina, Gianluca Lorenzi oltre al ceo di MiCo, Andrea Varnier. E Malagò ha lanciato un invito al Papa: «Sarebbe bello fosse tra i tedofori, anche per pochi metri».
Viaggio della Fiamma olimpica
La fiaccola olimpica verrà presentata il 14 aprile in contemporanea a Milano e Osaka. Saranno 10.001 tedofori, 63 giorni di viaggio, 60 città di tappa, 20 regioni e 12 mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola.
Il viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà, dopo 70 anni esatti dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026.
La Fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità. Nel corso del viaggio si dedicherà quasi sicuramente un momento di cordoglio a Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice italiana morta il 29 ottobre scorso a causa di una caduta durante un allenamento in Val Senales. A dirlo è stato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
«L’arrivo della fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l’unione dell’orgoglio nazionale», racconta Andrea Varnier, ceo di Fondazione Milano Cortina 2026. «Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività».
Viaggio della Fiamma paralimpica
La Fiamma paralimpica percorrerà 2 mila chilometri in 11 giorni e, dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della Cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici, sfilerà nelle mani di 501 tedofori: «La Fiamma paralimpica verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico», dichiara Maria Laura Iascone, ceremonies director di Fondazione Milano Cortina 2026. «L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi».
Dopo l’accensione nel Regno Unito, la fiamma paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle fiamme il 3 marzo a Cortina d’Ampezzo.
Dal 4 marzo, la fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per l’apertura dei Giochi Paralimpici. Il viaggio della fiamma paralimpica rappresenta un evento di straordinaria importanza e significato, non solo per gli atleti paralimpici ma per tutte le comunità che essa attraverserà.
Ogni tappa del suo percorso sarà un’opportunità unica per mostrare come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
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