Dieci veneti del Soccorso alpino impegnati nel salvataggio della speleologa

Da Verona e Vicenza per i soccorsi alla 32enne Ottavia Piccolo si è infortunata a circa tre chilometri dall’uscita della grotta Bueno Fonteno nel Bergamasco. L’intervento sarà ancora lungo, visto che la barella con la ragazza  sta attraversando un tratto stretto e molto difficile

I soccorsi alla speleologa bloccata nella grotta Bueno Fonteno nel Bergamasco
I soccorsi alla speleologa bloccata nella grotta Bueno Fonteno nel Bergamasco

Ci sono uomini del Soccorso alpino e speleologico proveniente da tutta Italia, nel Bergamasco, per l’intervento  di salvataggio di una speleologa rimasta intrappolata nella grotta Bueno Fonteno, un insieme di grotte e gallerie sotterranee che si trova tra il lago d’Iseo e il lago d’Endine.

Ottavia Piana, 32 anni, si  è infortunata sabato 14 dicembre durante l'esplorazione a circa 6 ore dall’ingresso nella grotta. Circa dieci soccorritori provengono dalle province di Verona e Vicenza. 

I soccorsi alla speleologa bloccata
I soccorsi alla speleologa bloccata

Alle 13.30 di domenica 15 dicembre, l’infortunata è stata trasportata in un punto all'interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Alle 18 sono iniziate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. Il tratto più stretto - alle ore 8 di lunedì 16 dicembre - non era ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori. Dal termine del tratto più stretto all'uscita seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare. L'infortunata è vigile e collaborativa. All'interno della grotta sono presenti circa 20 soccorritori per il trasporto della barella e per le attività di disostruzione dei meandri più stretti. Tra i soccorritori anche personale sanitario che si occupa di monitorare le condizioni sanitarie della donna. Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe. Le operazioni proseguiranno senza sosta. Sono previsti numerosi cambi alle squadre di soccorritori all'interno della grotta.

Ai soccorritori veneti, tra i quali due sanitari, si stanno unendo altri tecnici. Una squadra partirà nella mattinata di martedì.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi